11/9: Cardini, arafat non ha fermato terrorismo? E Bush?

”Dicono che Arafat non ha fermato i terroristi. E Bush? Ha bombardato l’Afghanistan e basta”. Parole pronunciate stamani dallo storico Franco Cardini, esperto medievalista e da tempo studioso dei rapporti tra Occidente e Islam, nel corso di un convegno organizzato da Azione Giovani a Roma in occasione dell’11 settembre. ”Gli Usa hanno la memoria corta e sono affetti da una grande schizofrenia – ha proseguito Cardini – gli Stati Uniti sono un paese vittima di un’anima wilsoniana contraddetta da un agire rooseveltiano. Questa schizofrenia va tenuta sotto controllo perche’ pericolosa: l’anima si ispira a Wilson, il presidente della Carta dei diritti, della pace, della liberta’, della democrazia; l’agire invece si ispira a Roosevelt, il presidente dell’azione risoluta”. Quanto alla ”memoria corta” degli americani, Cardini ha ricordato ”l’appoggio dato dagli Usa a Saddam Hussein e, pare, anche a Bin Laden in tempi non sospetti. I governi americani furono persino in trattativa con i talebani nel ’94 per decidere il tracciato del grande oleodotto che dall’Uzbekistan doveva arrivare all’Oceano Indiano. Gli Usa scelgono le loro alleanze in base ai loro progetti e non viceversa”. E proprio in ossequio a questo assioma, ha ricordato, ”sono stati compiuti scempi e stragi come ad esempio nell’89 quando alla scadenza del trattato di Panama, che avrebbe riconsegnato a Panama il controllo del canale, gli Usa si accorgono che Noriega e’ un personaggio equivoco e con un blitz per toglierlo di mezzo uccidono 16 mila panamensi: i morti delle Twin Towers moltiplicati per cinque piu’ qualche spicciolo di mille morti. Ma Panama e’ un paese ‘minore’, povero…”. Cardini, inoltre, ha sottolineato come sia deleteria ”la politica degli opposti fondamentalismi” e, ripercorrendo brevemente i rapporti nella storia tra Islam e Occidente, ha evidenziato che tra le due civilta’ ci sia ora ”un grande malinteso nato da un’ideologia dell’affrontarsi meno praticata, a dire il vero, dall’Islam”.