Non profit
100 bambini cercano casa
La richiesta è dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus di Cagliari
di Redazione
Come ormai da tradizione più che decennale anche quest’anno le famiglie sarde ospiteranno i bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl Natale 2009
I bambini potranno essere ospitati per 15 o 30 giorni a cavallo delle festività natalizie e di fine anno.
Le domande di adesione si possono presentare nei seguenti giorni e orari:
Martedì e Mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 presso la sede di Via Lanusei 29 a Cagliari
Giovedì dalle 19,00 alle 20,00 Saletta San Carlo Borromeo, Via San Carlo – Cagliari
INFO: cittadinidelmondo@tin.it
cittadinidelmondo.info
Il Progetto Chernobyl è un programma di prevenzione sanitaria e scambio culturale:. Infatti un periodo di permanenza lontano dalle zone contaminate con una dieta ricca di proteine e vitamine consente di eliminare fra il 50% e il 70% degli isotopi radioattivi, che si accumulano nell’organismo dei bambini, frutto velenoso e ancora oggi attuale del Disastro di Chernobyl, infatti è ricaduto in Bielorussia oltre i 2/3 terzi del materiale radioattivo fuoriuscito.
Ma oggi, rappresenta anche momento di scambio culturale in quando questo profondo legame di solidarietà a ha creato i presupposti per un intenso scambio di artisti, complessi musicali etc, proprio la prossima settimana saranno nella nostra Isola gli artisti del Complesso Emerito Nazionale di Stato di danza e musica popolare della Bielorussia che faranno conoscere le migliori tradizione musicali e coreografiche del proprio paese..
La Sardegna inoltre è presente in Bielorussia con un Centro di Formazione Professionale costituito grazie al sostegno della LR 19/96 Sardegna. L’Ente in possesso dell’Accreditamento statale bielorusso ha formato negli ultimi 5 anni oltre 2.500 cittadini bielorussi con una percentuale di inserimento lavorativo superiore al 95% dando loro inoltre possibilità di avere stipendi superiori alla media del settore.
Tale progetto rappresenta una ulteriore tappa del rafforzamento della cooperazione umanitaria che vede protagoniste centinaia di migliaia di famiglie italiane attraverso l’accoglienza temporanea dei bambini bielorussi, con l’attivazione di programmi che seguano questi ragazzi anche nell’età adulta dando loro strumenti reali di inserimento sociale e lavorativo.
E’ particolarmente significativo e simbolico che alla fine di questo primo ciclo di 5 anni di attività, Direttore del Centro di formazione professionale “Sardegna Global” sia divenuto un giovane di 23 anni, che da fanciullo è stato fra i bambini accolti dalle famiglie italiane nell’ambito dei progetti Chernobyl.
Proprio in questi giorni il giovane direttore Andrei Virkouski ex bambino di Chernobyl, si trova in Sardegna nell’ambito di una delegazione imprenditoriale bielorussa, incontra esperti del settore e esponenti delle autorità regionali e provinciali per portare personalmente il ringraziamento dei giovani bielorussi per il forte e innovativo sostegno della Sardegna, delle famiglie e delle autorità sarde a tutti i livelli.
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