“Inclusione sociale” la ricetta del futuro

A Lisbona, dal 23 al 24 marzo, si tiene il Consiglio straordinario dei capi di Stato e di Governo dell?Unione, un appuntamento dedicato alla riforma del welfare state e per questa occasione la Commissione ha predisposto un documento per un ?Programma di rinnovamento economico e sociale per l?Europa?. La Commissione propone agli Stati membri impegni e scadenze per raggiungere determinati obiettivi quali la diminuzione della disoccupazione. Inoltre si invita ad attuare politiche in grado di instaurare un?economica che permetta l?inclusione sociale, di produrre una crescita economica accelerata e sostenuta, porre la piena occupazione al centro della politica economica e sociale, ammodernare i sistemi di protezione sociale. Viene fissato il termine per giungere alla totale integrazione dei mercati finanziari nel 2005. Entro lo stesso anno dovrà anche essere garantito a tutti l?accesso a un livello minimo di formazione permanente, un ulteriore strumento a favore dell?occupazione. Inoltre per quanto riguarda il modello sociale europeo, la Commissione propone di rafforzare la cooperazione tra gli stati membri sul tema dell?ammodernamento dei sistemi di protezione sociale con l?istituzione di un Gruppo permanente ad alto livello e di avviare uno studio di vasto respiro sui presupposti di un sistema pensionistico sicuro e sostenibile che garantisca la solidarietà tra le generazioni.