Non profit

“Regali per la vita” UNICEF per San Valentino

di Unicef

?REGALI PER LA VITA? UNICEF PER SAN VALENTINO

13 febbraio 2008- Dopo l?ottimo riscontro ottenuto lo scorso Natale, l’UNICEF propone i suoi ?Regali per la vita? anche per la festa degli innamorati: San Valentino”.
?Regali per la vita? è un progetto dell’UNICEF che consente di sostituire il solito dono con qualcosa di veramente importante. Attraverso il sito web www.regaliperlavita.it è possibile acquistare un regalo e salvare la vita di un bambino, ricevendo in cambio un gadget (raffigurante l?articolo scelto), da consegnare ad una persona speciale nel giorno di San Valentino o in qualsiasi altra occasione. In questo modo sarà possibile aiutare concretamente l’UNICEF e la sua missione di portare aiuti a tanti bambini nel mondo. I ?regali per la vita? non sono solo “esempi di cosa potremmo fare con la tua donazione…”: ogni vaccino, ogni bustina di sali reidratanti, ogni quaderno è comprato e stoccato nella Supply Division dell’UNICEF (il Magazzino centrale di aiuti) di Copenhagen, da dove viene poi spedito nei paesi dove opera l’organizzazione.
L’UNICEF si impegna a dare una informazione puntuale su dove verranno distribuiti gli articoli acquistati e sul numero delle adesioni. Sul sito l?UNICEF pubblicherà periodicamente il numero degli articoli distribuiti nei paesi di destinazione. Nel 2006 l’UNICEF ha fornito il 40% dei vaccini ai bambini di tutto il mondo, farmaci antiretrovirali per 49 paesi, ed è uno dei maggiori acquirenti di zanzariere e di cibo terapeutico per i bambini malnutriti; inoltre, lo scorso anno, oltre 12 milioni di bambini sono tornati a scuola con materiali scolastici forniti dall?UNICEF.

Per maggiori informazioni: www.regaliperlavita.it e www.unicef.it

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.