Venezia Liquida

Giorgio, il pescatore sostenibile

di Lorenzo Maria Alvaro

È uno degli ultimi discendenti di una famiglia di pescatori, fa parte della cooperativa di Burano ed è convinto che collaborando con la ricerca scientifica e coi biologi sia possibile praticare un tipo di pesca più rispettosa dell’ambiente

Un documentario racconta Venezia dal punto di vista dai veneziani e delle loro barche. È “Venezia Liquida”, il nuovo film del regista veneziano Giovanni Pellegrini prodotto dalla società di produzione Ginko Film.

Si tratta di un film “acquatico” che racconta le minacce che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza della stessa città di Venezia e i cambiamenti climatici che la sommergono sempre più frequentemente da un lato, il turismo di massa che rischia di farla affondare dall'altro.

Questa settimana “Venezia Liquida” racconta la storia del pescatore Giorgio Molin, uno degli ultimi pescatori di moeche, i prelibati granchi che rappresentano una delle specialità più particolari della cucina veneziana.

Giorgio è uno degli ultimi discendenti di una famiglia di pescatori che fino a 50 anni fa viveva in un gruppo di barche ormeggiate in un’angolo della laguna nord. Il mestiere della pesca, a Venezia, fino a poco tempo fa dava da vivere a migliaia di persone nella sola laguna. Oggi, invece, è sempre più un'attività in declino. Nella cooperativa di Burano, per cui lavora Giorgio, sono attivi poco meno di 30 pescatori, la maggior parte dei quali ha più di 60 anni.

Ogni giorno Giorgio prende la sua barca e va a controllare le sue reti nella sua area di pesca della laguna nord, nel cuore di una delle zone naturali di più alto valore ecologico d’Italia. Ogni stagione ha il suo pesce. Granchi, anguille, orate e gamberetti non hanno segreti per Giorgio che in questa puntata di “Venezia Liquida” si fa cantore dello stile di vita dei primi abitanti della laguna, così distante da quello degli oltre 30 milioni di turisti che popolano Venezia ogni anno.

Grazie al suo lavoro, Giorgio conosce il territorio come poche altre persone al mondo e crede che collaborando con la ricerca scientifica e coi biologi sia possibile praticare un tipo di pesca più rispettoso dell’ambiente.

“Venezia Liquida” è un progetto di Ginko Film
“Venezia Liquida” diventerà un documentario. Le riprese si chiuderanno entro la fine del 2020. Per concludere post produzione e montaggio, Ginko Film ha lanciato una campagna di crowdfunding su produzionidalbasso.com
“Venezia Liquida” è sostenuto da LEGAMBIENTE, ASSOCIAZIONE VELA AL TERZO, ASSOCIAZIONE SETTEMARI


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