È mafia, mettici la faccia

di Elisa Furnari

Sono nata nell’81 e mio papà – quel 23 maggio – con il volto pietrificato, seduto sulla sedia in salotto, me lo ricordo come fosse ieri. La bomba, la morte, la storia che cambiava, la schiena un po’ più curva tipica di chi sente una sconfitta. Il viso fermo e la voce rotta di chi non sa spiegare cos’è la mafia a una ragazzina che a 10 anni forse chi fosse Falcone non lo sapeva neanche.

Non è facile, ieri come oggi, spiegare a un figlio che fuori c’è qualcosa dalla quale non possiamo proteggerlo, perché è stata capace di invadere la vita di ogni giorno vestendosi di corruzione, di malaffare, di inquinamento, di droga e di molto altro.

Oggi, che sono mamma, ho cercato di spiegare alla mia bimba cos’è la mafia. Ma nel tentativo ti trovare simboli e parole accessibili (la mia Sara ha poco più di 5 anni) ho scoperto che è molto più semplice spiegare ai nostri figli come la mafia si combatte, come si evita che germogli nelle nostre vite e nelle nostre comunità.

Ed è così che mi sono resa conto di come, in questi 28 anni che ci separano dalla Strage di Capaci, il cambiamento sia stato assoluto. La Mafia abbiamo più voglia di sconfiggerla che di temerla.

E’ una missione di tanti uomini e donne che onestamente vivono la loro vita. Degli amministratori che hanno scelto di non essere corrotti, di quellli che non si sono comprati i voti, di chi non ha profittato della povertà altrui.

Gli ultimi 23 maggio io li ho trascorsi a Librino, dentro un’oasi chiamata Polo Educativo Villa Fazio a vedere chiacchierare centinaia di studenti che ogni anno, si riuniscono lì per dimostrare che la mafia non può soffocare il futuro e che i giovani sono, se sostenuti, Capaci di Crescere da uomini liberi.

Non potrò sentire quei ragazzi questo 23 maggio ma le voci di chi sa come sconfiggere la mafia in questi giorni le ho ascoltate sul web.

Ragazzi, imprenditori, amministratori, uomini delle Istituzioni che hanno raccolto l’appello di Fondazione Ebbene confezionando un video in cui dicono come si sconfigge la Mafia. (ecco il link che spiega questa campagna https://www.ebbene.org/newsd?post=74346)

I video che pian piano potete guardare sulla pagina facebook di Fondazione Ebbene https://www.facebook.com/ebbene.it sanno di arte, di coraggio, di impegno civile, di libertà e di gioventù. Un collage di vite che vivono nella certezza di un futuro grazie a chi per quel futuro ha dato la vita.

Ho riscoperto la vitalità e la fermezza di chi contro la mafia ci mette la faccia, senza paura, con la serenità di chi sa di non essere solo.

Se anche tu, ogni giorno, la mafia la combatti nel tuo agire fatto di legalità…mettici la faccia…fai il tuo video e dicci come si sconfigge – insieme – la mafia.

p.s. queste le istruzioni

#metticilafaccia #CapaciDiCrescere

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