Comitato editoriale

Malta, parte la distribuzione delle uova di cioccolato ai migranti

Per celebrare la Pasqua, l'ong MOAS ha donato le tradizionali uova di cioccolato, barrette e scatole di cereali, alle famiglie, ai minori non accompagnati e alle persone che vivono nei centri di accoglienza sull'isola di Malta

di Redazione

«A due anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, il mondo celebra, ancora una volta, una Pasqua diversa dalle altre, segnata dall'ombra del conflitto in corso in Ucraina, e della pandemia i cui effetti, seppur mitigati, si fanno ancora sentire», scrive in una nota l'ong MOAS. L'organizzaizone è presente in Ucraina con la #MOASMissionUkraine per portare assistenza medica di emergenza alle persone colpite dalla violenza ma continua anche le sue attività a Malta per assistere le comunità più vulnerabili.

«Quest'anno la complessa situazione internazionale sta rendendo la vita ancora più difficile per le persone migranti nei centri di accoglienza, che già soffrono per la loro condizione di isolamento e con un costante senso di incertezza. Per celebrare la Pasqua, MOAS in coordinamento con AWAS, l'Agenzia per il benessere dei richiedenti asilo, e altri centri di accoglienza, ha donato 250 uova di Pasqua, barrette e scatole di cereali, alle famiglie, ai minori non accompagnati e alle persone residenti nei centri di accoglienza, per mandare un messaggio di pace e solidarietà. Questi bambini, donne e uomini hanno bisogno di sapere che non sono soli, e che ci sono persone che si preoccupano per loro e li supportano. Sappiamo tutti che mostrare sostegno e gentilezza in momenti difficili, significa molto», continua la nota.

«Le famiglie migranti e i minori non accompagnati ospitati nei centri di accoglienza maltesi, rappresentano uno dei gruppi a cui MOAS si propone di portare conforto e speranza. La donazione è stata possibile grazie ai numerosi donatori che continuano a mostrare il loro supporto, incondizionato e prezioso, a tutte le iniziative di MOAS. Ci impegnamo a fare tutto il possibile per assistere chi ne ha piú bisogno in questi tempi difficili e incerti. Dobbiamo essere ottimisti e ricordare che ogni volta che si supera una tempesta, per quanto difficile possa essere, se ne esce arricchiti, spesso più saggi e avendo appreso nuove ed importanti lezioni».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.