Economia
Donazioni, una polizza “sospesa” per donne vittime di violenza
Da AXA Italia un fondo per offrire copertura sanitaria/infortunistica gratuita a donne vulnerabili e ai loro figli che non potrebbero permetterselo. Il contributo dei clienti sarà accompagnato dall'azienda e degli agenti. WeWorld onlus sceglierà le figure da sostenere
Sulla scia del caffè sospeso partenopeo, il gruppo assicurativo AXA lancia la “protezione sospesa”, vale a dire una copertura che i clienti possono mettere a disposizione di chi, in condizione di particolare fragilità, non può permettersi questa tutela.
Si tratterà di donne vittime di violenza e dei loro figli, individuati da WeWorld Onlus che, da 50 anni, opera per garantire i diritti dei più vulnerabili in ben 25 Paesi in tutto il mondo.
Un’iniziativa proposta dagli stessi dipendenti del Gruppo, durante un contest lanciato all’inizio della pandemia.
Come informa una nota della compagnia, ai clienti, all’atto della sottoscrizione di una polizza (Protezione su misura, Protezione salute e Protezione sorriso) o al suo rinnovo, sarà proposto di fare una donazione volontaria di almeno un euro oltre il premio assicurativo. Il danaro così raccolto confluirà in un fondo per offrire assistenza ad altre persone non in grado di affrontarne la spesa.
L’iniziativa, denominata appunto Protezione sospesa, consentirà alle beneficiarie di accedere, ad esempio, in caso di infortunio o malattia, “a consulenze telefoniche o in videochiamata con medici generici, pediatri e specialisti – disponibili 24 su 24 – al supporto psicologico, a servizi di assistenza domiciliare e babysitting, nonché ricevere prescrizioni per visite specialistiche ed esami diagnostici”.
Alla donazione del cliente si unirà quella della compagnia – già attiva dal punto di vista sociale con le iniziative di AXA Cuori in Azione – ma anche l’agente assicurativo potrà partecipare su base volontaria.
“Protezione sospesa contiene un messaggio di grande valore sociale”, ha osservato l’amministratore delegato di AXA Italia, Giacomo Gigantiello, “ed è un aiuto concreto per chi vive in condizioni di fragilità e un’importante testimonianza della nostra missione di protezione, a sostegno dell’inclusione e di una società più responsabile verso le fragilità”.
Foto by engin akyurt on Unsplash
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