Politica

Treu incontra l’Osservatorio sul Pnrr sociale

Incontro ieri con il coordinatore del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale del Pnrr. «Faremo un repository dei documenti e delle osservazioni che arriveranno, anche dalla società civile. A proposito dell'Avviso su Beni confiscati alle mafie verificherò se è come dite si tratta di un avviso contra legem»

di Redazione

Nel pomeriggio di venerdì 26 novembre l’Osservatorio sul Pnrr Sociale ha incontrato, da remoto, il professor Tiziano Treu, presidente del Cnel e coordinatore del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale. Il Tavolo, unico in Europa, è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza ‘Italia Domani’ e proprio giovedì 25 novembre si è riunito per la prima volta. In rappresentanza «della società civile nonché delle organizzazioni della cittadinanza attiva, individuati sulla base della maggiore rappresentatività, della comprovata esperienza e competenza e di criteri oggettivi e predefiniti» sono stati nominati il Forum del Terzo Settore (94 reti nazionali aderenti, per 158mila organizzazioni) e l'Osservatorio civico PNRR promosso da ActionAid, CittadinanzAttiva, Legambiente e Slow Food Italia, che raduna complessivamente 36 organizzazioni.

Fra i nodi critici evidenziati come prioritari, quello relativo al recentissimo avviso pubblico per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia, che in spregio a quanto l’esperienza ha insegnato e la legge dice esclude il Terzo settore; la perdurante mancanza di dati e indicatori che impediscono un monitoraggio civico; il fatto che sul servizio civile si ipotizzi di finanziare l'avvio dei ragazzi con le risorse del Pnrr in sostituzione di parte degli stanziamenti statali senza aumentare il numero dei volontari; la necessità di superare lo strumento dei bandi in favore di co-progettazione e co-programmazionne; il timore che alcune realtà della PA, nelle aree che più ne avrebbero bisogno, non siano in grado di presentare schede progettuali. A questo proposito Treu ha detto: “Se è come mi dite e non ho motivo di dibitarne quell'Avviso è contra legem.”

Treu ha precisato che compito del Tavolo è quello di seguire l’implementazione del Pnrr, nella consapevolezza che questa è una fase lunga e critica. «Non si decide tutto adesso, non è vero», ha detto Treu. «Cercherò di rendere concreto questo Tavolo, che non sia né uno sfogatoio né un luogo di chiacchiere. Servirà individuare delle priorità e stendere un’agenda di lavoro». L’intenzione è quella di fare un repository dei documenti e delle osservazioni che arriveranno, anche dalla società civile.

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