Soleterre entra in Link2007: servono sinergie

Soleterre entra in Link2007. L’ammissione effettiva è stata preceduta da un periodo di conoscenza reciproca. “Abbiamo sentito il bisogno, come organizzazione, di aprirci e di poter dare un contributo più ampio e in Link2007 è stato come ritrovarsi tra amici, simili ma capaci di portare punti di osservazione differenti” osserva Cristina Cornelli, Direttore di Fondazione Soleterre.

“Il tempo che stiamo vivendo è fertile di progettazione, la pandemia ci ha insegnato a navigare in acque incerte e mostrato come i bisogni degli altri siano anche i nostri. Si respira tensione verso il futuro, a livello individuale e sociale, ed il terzo settore ha ancora molto da dire e da dare. Le organizzazioni che nascono dalla società civile hanno bisogno di unirsi per crescere, per esprimere valore al meglio e per accrescere il proprio potere negoziale, non certo come contrapposizione ma come sinergia e riconoscimento reciproco con tutti gli attori pubblici e privati impegnati a migliorare la giustizia sociale nei contesti internazionali, così come nel nostro paese. Ma è necessario un po' di coraggio – come cittadini, istituzioni pubbliche e private, imprese e organizzazioni non governative – il coraggio di mostrarci come siamo, di aprirci e anche di lasciare qualcosa indietro consapevoli della nostra interdipendenza.”

Dal 2002 Soleterre lavora per il riconoscimento del diritto alla salute nel suo significato più ampio. Al centro degli sforzi della Fondazione c’è il lavoro di cura dei bambini malati di cancro e dei loro familiari, il programma “Grande contro il cancro” realizza progetti in partnership con 19 strutture sanitarie in 6 paesi: Italia, Ucraina, Marocco, Uganda, Burkina Faso e Costa d’Avorio. Negli ospedali interviene attraverso l’ampliamento di padiglioni pediatrici, strutture di terapia oncologica e programmi di ricerca scientifica e, al contempo, eroga ai malati in condizioni più disagiate fondi di emergenza indispensabili per pagare medicine, terapie e viaggi altrimenti insostenibili, e permette ai genitori di stare vicino ai figli ricoverati ospitandoli in case d’accoglienza appositamente allestite.

Nella convinzione che salute non sia solo assenza di malattia ma pieno compimento delle potenzialità soggettive, Soleterre sviluppa anche il programma “Work Is Progress”. Nei centri aperti a Rabat, Tangeri, Abidjan e Milano, vengono erogati servizi di orientamento al lavoro per persone in condizioni di precarietà occupazionale, facilitando l’incontro fra domanda e offerta e accompagnando la creazione di piccole imprese con colloqui e corsi professionalizzanti.

Il 2020, per l’eccezionalità planetaria della pandemia, ha interpellato in maniera imprevista l’intervento di Soleterre in prima linea. L’esperienza di supporto psicologico Covid-19 è partita a marzo 2020 al Policlinico San Matteo di Pavia, dove un team di psicologi ha offerto assistenza psicologica a pazienti, familiari e personale sanitario nei reparti coinvolti nella gestione dei casi Covid-19, mentre in seguito il supporto si è estesa in tutta Italia, sia per persone colpite direttamente dal virus che per quanti hanno visto aggravarsi il loro stato sociale, economico e psichico.