Volontariato

Appello al ministro Bianchi: «Dichiari la Calabria zona rossa per l’emergenza educativa»

Il Forum del Terzo settore della Calabria scrive al Ministro dell'Istruzione: «Un sistema scolastico che registra i peggiori risultati in termini di competenze degli allievi», dentro «un contesto multiproblematico» ha «urgente bisogno» di un direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale «di altissima caratura, fuori da meccanismi perversi di gestione del potere»

di Redazione

Il Forum del Terzo Settore della Calabria scrive al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per chiedere che – considerando i dati convergenti relativi al tasso di povertà educativa e alle competenze accertate degli allievi calabresi – il governo dichiari la Calabria «zona rossa» per l’emergenza educativa. «Un sistema scolastico che registra, tra le regioni italiane, i peggiori risultati in termini di competenze degli allievi, per come confermato anche dai dati pubblicati in questi mesi dall’ultimo rapporto BES 2020 dell’Istat», dentro «un contesto multiproblematico» ha «urgente bisogno» della nomina di un direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale: «una figura di altissima caratura, fuori da meccanismi perversi di gestione del potere», affiancato da «un team di elevata professionalità, moralità e attitudine all’innovazione, capace di guidare [la scuola calabrese, ndr ] verso nuovi orizzonti».

È questo ciò che chiede la Consulta “Educazione, scuola, povertà educativa, infanzia e adolescenza” del Forum del Terzo Settore della Calabria, in una lettera firmata da Francesco Mollace, Coordinatore della Consulta Educazione e Scuola e da Luciano Squillaci, Portavoce Forum TS della Calabria. «Per il Forum del Terzo settore il tema educativo rappresenta nelle regioni meridionali del paese, a partire dalla Calabria, una questione di primaria rilevanza che impatta fortemente sulla vita di centinaia di migliaia di giovani, delineando sia il loro futuro che il futuro della nazione. Come società civile calabrese e come mondo del terzo settore non saremo silenti rispetto al mantenimento dello status quo. Siamo disponibili a dare il nostro contributo per rafforzare, in tutti i territori regionali, l’azione cooperativa di comunità educante, a partire da alleanze operative tra scuola e terzo settore, ma allo stesso tempo ci aspettiamo che questo nuovo governo possa dare segnali di profonda novità in materia, dichiarando la Calabria «zona rossa» per l’emergenza educativa».

I vertici dell’USR Calabria erano stati azzerati a marzo, per indagini su episodi di corruzione. La reggenza dell’Ufficio scolastico regionale era stata affidata ai capi dipartimento del ministero dell’Istruzione Stefano Versari e Giovanna Boda: «Abbiamo avuto una serie di positivi incontri con la capo dipartimento del Miur, dott.ssa Giovanna Boda, da lei incaricata, dopo gli arresti che hanno riguardato dirigenti dell’USR, come reggente dell’Ufficio. Incontri nel corso dei quali si è manifestata una apprezzabile sensibilità ed apertura del Miur verso la società civile e le organizzazioni di rappresentanza del terzo settore calabrese che chiedono un profondo cambiamento nella gestione del sistema scolastico regionale. Purtroppo, dopo la drammatica vicenda che ha riguardato la stessa capodipartimento, quel dialogo avviato si è però interrotto, cosi come anche quei segnali di novità nella gestione dell’USR». L’auspicio è che son il nuovo direttore, da nominare urgentemente, «sia possibile riprendere quel confronto avviato con la dott.ssa Boda».

Anche dopo Pasqua, nonostante la zona gialla e l’indicazione ministeriale di far rientrare gli studenti delle scuole superiori dal 70% al 100%, il presidente della Regione Nino Spirlì con l’ordinanza n. 28 del 24 aprile ha limitato la didattica in presenza a non più del 70% della rispettiva popolazione studentesca, chiesto alle scuole superiori favorire la DaD e assicurato alle famiglie la libera possibilità di scelta fra il rientro in presenza e la prosecuzione delle lezioni in DaD. Mentre tutto riparte, in Calabria l'ultimo giorno di scuola sarà domani: in DaD.

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