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Piemonte: sospesa la proposta di legge pro-slot, una vittoria della società civile
La consigliera Monica Canalis: «Maggioranza divisa, alla fine la Lega si è schiantata. È mancata la politica come capacità di dialogo e ascolto. Prevale l’attenzione alla salute e ai più fragili, vince il buon senso, vince la società civile»
di Redazione
«Sulle malattie come il Gioco d’Azzardo Patologico non si scherza, soprattutto in mezzo a una pandemia che ha messo la salute al primo posto tra i pensieri dei piemontesi. La Lega non ha retto l’opposizione istituzionale delle forze di minoranza e la determinata protesta della società civile, e non ha saputo tenere unita la maggioranza su una proposta di legge che avrebbe cancellato ingiustamente i buoni risultati della Legge regionale 9/2016».
Lo afferma la consigliera regionale e vice segretaria Pd Piemonte Monica Canalis commentando la decisione di sospendere la proposta di legge sul gioco d’azzardo patologico. Una legge che ha incontrato la forte opposizione di tutta la società civile italiana.
Aggiunge ancora Canalis che «quella che è mancata al Consiglio Regionale in questi giorni è la politica. La politica non si fa con le prove di forza o con i colpi di mano, neanche quando si vincono le elezioni. Per fare politica occorre una capacità di mediazione ed una disponibilità al dialogo e all’ascolto, non tanto dei poteri economici, che vogliono influenzare le decisioni, ma delle forze sociali e professionali che curano i malati e accolgono i più fragili».
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