Politica
Luca Mercalli firma l’azione inaugurale di “Politici per caso”
Il climatologo membro del Comitato scientifico della neonata realtà ha sottoscritto un appello al governo per testare questo nuovo strumento di democrazia, già decisivo all’estero sulla questione della transizione ecologica. Tra gli obiettivi introdurre le Assemblee di cittadini estratte a sorte
di Redazione
Si chiama “Politici Per Caso”, la nuova realtà politica del panorama italiano che ha visto all’evento di inaugurazione Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica italiana e membro del Comitato scientifico del nuovo soggetto affermare: «La scienza da 20 anni, e le Nazioni Unite più recentemente, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ci dicono in modo molto chiaro cosa fare sull’emergenza climatica. A che serve allora affidare a cittadini estratti a sorte un problema così complesso come costruire un mondo sostenibile? Il problema è che la politica e l’economia rimandano sempre al domani l’applicazione concreta degli effetti di queste politiche e le misure ecologiche necessarie ma spesso impopolari. Con un campione statisticamente rappresentativo della società civile» ha sottolineato Mercalli, «informato da esperti come avviene a livello internazionale, andremmo a legittimare democraticamente le richieste degli scienziati».
Politici per Caso ha l’obiettivo di importare anche in Italia – dopo il forte consenso ottenuto in Paesi come Canada, Australia, Giappone, Olanda, Irlanda, Regno Unito, Spagna, Belgio, Francia, Germania – le cosiddette Assemblee di Cittadini estratte a sorte e poi formati da esperti e professionisti per deliberare sui temi di interesse generale. In una nota si sottolinea come “i cittadini sono risultati decisivi nell’approvazione di leggi come aborto (in Irlanda nel 2018) o su provvedimenti emanati per contrastare il cambiamento climatico (è questo il caso francese)”.
Nel corso dell’evento online appena celebrato in diretta web e disponibile sui canali social ufficiali, il Comitato ha annunciato la sua prima azione politica: un appello al Governo, che si può firmare online, sulle emergenze climatiche e la dibattuta transizione ecologica, per porre da subito, vista la recente istituzione di un apposito ministero in questo campo, la proposta di un diretto coinvolgimento dei cittadini attraverso un’assemblea estratta a sorte e preparata da esperti con un rigoroso percorso di informazione.
Già programmata per il mese di aprile una seconda azione: una nuova raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per istituire legalmente anche nel nostro Paese le assemblee di cittadini estratti a sorte. Realtà queste che, spiegano due dei promotori di Politici per caso Marco Cappato, Mario Staderini «possono correggere alcuni difetti della democrazia elettorale. Grazie al campionamento su basi statistiche, assicurerebbero rappresentanza della popolazione nei suoi diversi aspetti. Garantirebbero, poi, ai cittadini partecipanti di conoscere e approfondire nel merito le questioni su cui delibereranno, meglio di quanto accade durante le elezioni. Le Assemblee dei cittadini, infine, permetterebbero di affrontare quei temi che la politica rimuove perché ritiene scomodi agli equilibri di potere. Anche quelli popolari, come ad esempio l'eutanasia, dove il Parlamento è paralizzato nonostante il favore della cittadinanza. O quelli che toccano gruppi di interesse economici oltre alla vita delle persone, come l'emergenza ecologica».
Completano il numero dei promotori della nuova realtà politica coordinata da Lorenzo Mineo e dal Tesoriere Samuele Nannoni anche Mattia Santori delle Sardine e diverse realtà, come Democrazia Radicale, Eumans, Yezers, Oderal, Certi Diritti, gruppi locali di Extinction Rebellion, Diem 25.
In apertura image by Gerd Altmann from Pixabay
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