Politica

Fioramonti: «Sulla tassazione del tabacco riscaldato il Governo da che parte sta?»

Cresce l'indignazione verso l'emendamento che scippa le risorse da destinare all'assistenza domiciliare attraverso la tassazione - oggi privilegiata - del tabacco riscaldato. L'intervento dell'ex Ministro all'istruzione

di Redazione

Durissima la reazione dell'ex Ministro all'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, sul caso sollevato da Vita attraverso un'intervista al segretario di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso. Una "manina" sta, infatti, cercando di vanificare un lavoro di otto mesi che aveva portato a tassare il tabacco elettronico, oggi fiscalmente agevolato, per reperire risorse da destinare allì'assistenza domiciliare.

Come riporta l'agenzia di stampa La Presse, Fioramenti, oggi nel gruppo misto, vede qualcosa di poco chiaro nel comportamento apparentemetne schizofrenico del Governo.


«Governo e maggioranza», spiega Fioramonti, »propongono un emendamento sostitutivo che si limita a rivedere lo sconto di un misero 5%, passando quindi da un ribasso delle tasse del 75% al 70%. È una misura del tutto irrisoria che pregiudica la possibilità di creare un fondo di assistenza per i pazienti cronici, come proposto dal nostro emendamento, mancando quindi l'obiettivo sociale e di giustizia che ci eravamo prefissati e avevamo condiviso con il mondo associativo».

Strano caso, prosegue FIoramonti, questa «vicenda dello sconto fiscale alla Philip Morris per il tabacco riscaldato. Nonostante l'impegno di tanti, tra cui il sottoscritto, la collega Rossella Muroni e Cittadinanzattiva e Vita per eliminare tale privilegio e costituire un fondo per l'assistenza sanitaria domiciliare per pazienti cronici, apprendo con sconcerto che dal Governo si propone un nuovo emendamento molto più annacquato del nostro, che rischia di essere solo una foglia di fico».

«Chiedo al Governo di farci sapere da che parte sta: da quella dei cittadini più fragili o da quella delle multinazionali più ricch» ha concluso l'ex Ministro.

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