Economia

Ilex: la startup nata a Pietrelcina per rigenerare un piccolo borgo

Il nuovo umanesimo dei piccoli borghi, tra cooperazione, spirito imprenditoriale e cura della comunità. Dal paesino di Padre Pio, la storia vincente di una cooperativa di comunità che nel business plan ha messo storia, ambiente, relazioni umane, cultura dell'accoglienza. Il progetto di Ilex è quello di realizzare un Ecovillaggio, basato sulla sostenibilità ambientale e relazionale, nell’attuale Villa Comunale di Pietrelcina, chiusa dall’alluvione del 2015

di Gabriella Debora Giorgione

Ilex ha vinto! La notizia corre di vicolo in vicolo, a Pietrelcina. Scavalca ansie e preoccupazioni per il Covid, in un periodo in cui si cerca di ripartire appendendo vischio ai portoni di pietra che aspettano di essere riaperti sul rosso del Natale e non più del lockdown.

In realtà, Ilex aveva già vinto. Nata il 2 ottobre 2019 dall’unione tra Valeria, Antonio, Mauro, Alba, Amara, Bassirou, Antonietta, Ismail e Valeria, un gruppo di ragazzi che a Pietrelcina hanno scelto di restare, il 31 agosto 2019 la Cooperativa di Comunità di Pietrelcina, insieme ad altre 144, risponde al “Bando Coopstartup Rigeneriamo Comunità” di Legacoop nazionale.

A novembre, la prima vittoria: solo in 25 passano alla seconda fase, quella della formazione, tutoraggio e accompagnamento, che ha portato alla redazione dei business plan e alla preparazione delle campagne di crowdfunding. Ilex è l’unica Cooperativa di Comunità in tutta la Campania ad essere ammessa. La fase del crowdfunding del Bando CoopStartUp, svoltasi tra giugno e novembre 2020, con un periodo di apertura delle campagne di massimo 60 giorni, ha coinvolto 16 sui 25 progetti ammessi.

Ilex ce la mette tutta, col sostegno della comunità pietrelcinese e delle due Reti delle quali è parte: la Rete di economia civile “Sale della Terra” e la Rete dei “Piccoli Comuni Welcome”.

Il progetto di Ilex convince: realizzare un Ecovillaggio, basato sulla sostenibilità ambientale e relazionale, nell’attuale Villa Comunale di Pietrelcina, chiusa dall’alluvione del 2015.

L’idea è anche quella di realizzare strutture ecocompatibili che possano offrire la possibilità di pernottare a stretto contatto con la natura, in percorsi di turismo esperienziale.

Animazioni territoriali “a distanza”, comunicazione social, messaggi, telefonate e relazioni si intrecciano e si moltiplicano: sul sito “produzioni dal basso” arrivano i diecimila euro necessari per oltrepassare la soglia richiesta dal bando. L’esito della campagna e la valutazione del suo piano di impresa, porta Ilex alla vittoria, insieme ad altri otto progetti.

Lanciato il 4 giugno 2019 per dare una risposta concreta allo spopolamento dei luoghi e al degrado degli spazi, favorendo la cooperazione ed il coinvolgimento delle comunità, il Bando CoopStartUp, emanato in partnership con Banca Etica e Fondazione Finanza Etica, sembrava proprio tagliato a misura per Ilex.

Pietrelcina, infatti, è un comune italiano di circa 3100 abitanti della provincia di Benevento, in Campania. È un paese agricolo di antiche origini, arroccato su uno sperone roccioso del Sannio che conserva tutt’ora il fascino degli antichi borghi, un luogo nevralgico per il turismo religioso, ma anche naturalistico ed enogastronomico. È conosciuto come il paese di San Pio dove è possibile visitare la casa natale di Padre Pio e le case dove egli ha trascorso l’infanzia.

Pietrelcina è da sempre il paese dell’accoglienza. Da qualche anno, anche grazie al progetto SPRAR, oggi SAI, nato in collaborazione con la Rete “Sale della Terra”, la cultura dell’accoglienza si è arricchita di senso pieno ed è sempre più radicata nelle persone e nel territorio.

Ad inizio 2017, il Comune di Pietrelcina ha aderito al “Manifesto dei Piccoli Comune del Welcome”, emanato dalla Caritas diocesana di Benevento, diventando un “Piccolo Comune Welcome” della omonima Rete.

Oggi la Rete Welcome, che conta 32 Piccoli Comuni aderenti su tutto il territorio nazionale, è un’azione di “Sale della Terra” che, a fine 2017, vince anche il Bando Immigrazione di “Fondazione con il Sud” con un progetto denominato “I Piccoli Comuni Welcome”: tra gli outcomes del progetto, la nascita appunto di dieci cooperative di comunità – formate da persone autoctone e persone migranti ospitate negli Sprar – in altrettanti Piccoli Comuni, tra i quali appunto anche Pietrelcina.

Punto di forza dell’azione è dunque la conversione delle vecchie politiche a spot di “welfare dei servizi e delle prestazioni” in un sistema olistico di “welfare della persona e delle relazioni” tra le persone di un territorio e tra le persone e il territorio che abitano (scarica qui l’Ibook di VITA su “Per un Nuovo Welfare”).

Un welfare che diventa sistema di economia civile e di sviluppo integrato territoriale non “per” le persone fragili, ma “a partire dalle persone fragili” (migranti, persone in disabilità fisica e mentale, persone in situazioni di povertà o in recupero da percorsi di detenzione o da dipendenze patologiche). Una rivoluzione chiamata “welcome”. Tutto questo in Piccoli Comuni, quelli sotto i cinquemila abitanti, che sono il 70per cento dei Comuni italiani e che rischiano la scomparsa per denatalità, emigrazione degli italiani che ci vivono. Nei Piccoli Comuni Welcome oggi i giovani italiani e i giovani arrivati da altri paesi del mondo si uniscono e uniscono i propri sogni guardando alla comunità, al paese dove vivono e in cui hanno scelto di restare e investire. Proprio come “i ragazzi di Ilex”, insomma.

Vincere il bando Rigeneriamo Comunità è un orgoglio per Ilex e tutti i suoi soci. Ma significa anche molto altro – dice la Presidente della Cooperativa di Comunità, Valeria Faiella – Questa vittoria è il trionfo del senso di appartenenza alla Comunità pietrelcinese, fortemente sentito da autoctoni, migranti ed emigrati; è la celebrazione dell'accoglienza e dell'integrazione; è un indice di valutazione della fiducia e della stima che l'amministrazione comunale e le persone hanno riposto in noi”.

Al telefono, Domenico Masone, “il Sindaco di Padre Pio” dalla fine degli anni ’90, è emozionato ma come sempre calmo e riflessivo: “Ilex e questa vittoria sono un ulteriore tassello del progetto di futuro di Pietrelcina”, dice, “Abbiamo l’obbligo della gioia e della speranza, specialmente nei momenti più difficili in cui i nostri giovani sono già gravati da così tanti problemi”.

Parla di “nuovo umanesimo” che può ripartire dai piccoli borghi: “Qui la cooperazione, in fondo, è un fatto recente – conclude il Sindaco Masone – ma con la cooperazione di comunità passione e lavoro coincidono e si sintetizzano. La nuova direttrice è dunque questa: un “rinascimento” complessivo che guardi alla persona, all’ambiente, al lavoro, alla comunità. E poi anche al capitale”. E se lo dice “il Sindaco di Padre Pio” c’è davvero da crederci.

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