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Decreto Ristori bis, in arrivo il fondo per chi non ha la partita Iva
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum: "Un primo passo, ma dotazione finanziaria probabilmente insufficiente". Nel primo decreto Ristori il Governo si era "dimenticato" del Terzo settore non imprenditoriale
di Redazione
“Il dialogo con il Governo degli ultimi giorni ha portato ad un primo importante risultato. Nel nuovo decreto Ristori infatti è stato istituito un nuovo fondo a sostegno delle organizzazioni di Terzo settore che non svolgono attività di impresa e quindi per le migliaia di associazioni che stanno incontrando grandi difficoltà dato il blocco delle attività determinato dai decreti sull’emergenza sanitaria.” È quanto annunciato dalla portavoce del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi.
Un intervento tempestivo frutto del confronto avuto nei giorni scorsi con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e il ministro della Salute Roberto Speranza che hanno ascoltato i problemi evidenziati dal Forum del Terzo settore.
“Nello specifico – spiega Fiaschi – sono stati finalmente inseriti nella platea dei beneficiari delle misure di sostegno anche le associazioni e i circoli, inizialmente esclusi perché non in possesso di Partita Iva. Si tratta però di un fondo con una dotazione finanziaria probabilmente insufficiente e che chiederemo venga rafforzato. Siamo fiduciosi che il confronto costruttivo avuto con il governo sulle nuove misure possa proseguire nelle prossime settimane” conclude Claudia Fiaschi.
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