Mondo

La preghiera di Papa Francesco per i pescatori di Mazara del Vallo

Papa Francesco a termine dell'Angelus ha espresso il suo sostegno e incoraggiamento ai pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia dopo essere stati sequestrati il primo settembre. Il Santo Padre è nuovamente intervenuto sulla questione in Libia affinché i colloqui in corso a livello internazionale siano rilevanti per il futuro e la stabilità del paese

di Alessandro Puglia

A ricordare i 18 pescatori di Mazara del Vallo, da 49 giorni detenuti in Libia, ci ha pensato Papa Francesco al termine dell’Angelus di ieri, domenica 18 ottobre.

«Desidero rivolgere una parola di incoraggiamento e di sostegno ai pescatori fermati da più di un mese in Libia e ai loro familiari».

Dopo un momento di silenzio il Santo Padre ha aggiunto: «Affidandosi a Maria, stella del mare, mantengano viva la speranza di poter riabbracciare presto i loro cari. Prego anche per i diversi colloqui in corso a livello internazionale affinché siano rilevanti per il futuro della Libia. Fratelli e sorelle è giunta l’ora di fermare ogni forma di ostilità, favorendo il dialogo che porti alla pace e alla stabilità del paese. Preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia, in silenzio».

Papa Francesco ha quindi ricordato con la semplicità delle sue parole come il sequestro dei pescatori siciliani avvenuto il 1 settembre a 38 miglia a Nord di Bengasi dipenda dalla situazione in Libia.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.