Cultura
Il Festival Sabir va online e fa il boom di partecipazione
I primi tre giorni dell’edizione straordinaria della manifestazione diffusa dedicata alle culture mediterranee, organizzata da Arci con Acli, Caritas Italiana e Cgil ha raggiunto oltre 400mila persone e registrato 10mila interazioni. La seconda parte è in programma dal 10 al 12 giugno, con quattro eventi anche sulla pagina Fb di VITA
di Redazione
Si è chiusa nella serata di venerdì 5 giugno la prima parte del Festival Sabir Oltre, un’edizione straordinaria della manifestazione che quest’anno l’emergenza Covid-19 ha mandato online. “Sabir 2020 Oltre”, il Festival diffuso delle culture mediterranee, è organizzato da Arci, insieme a Acli, Caritas Italiana e Cgil, in collaborazione con A Buon Diritto, Asgi, Associazione Carta di Roma e Unhcr Italia e con il patrocinio di istituzioni locali e nazionali.
Ai 15 incontri programmati hanno preso parte oltre 100 ospiti nazionali ed internazionali, giornalisti, operatori sociali, attivisti, esponenti del Governo e rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo e di reti internazionali.
Agli eventi online hanno partecipato 4mila spettatori, 10mila le interazioni registrate per 78mila visualizzazioni e oltre 400mila persone raggiunte: “numeri importanti che denotano l’interesse per il Mediterraneo e il nostro comune futuro” sottolineano gli organizzatori in una nota in cui esprimono anche la “grande soddisfazione per l’evidente successo di partecipazione”.
Si guarda adesso alla seconda parte di “SAbir 2020 Oltre” che è in programma nelle giornate dal 10 al 12 giugno, sempre in diretta Zoom e LiveFacebook.
Il programma degli appuntamenti è molto fitto (l’elenco completo degli eventi è online su festivalsabir.it ). Mercoledì 10 giugno l’incontro sull’esternalizzazione delle frontiere e il caso libico, realizzato nell’ambito del progetto #externalisationpolicieswatch, con gli interventi di ricercatori, giornalisti, esperti provenienti dalle due sponde del Mediterraneo e parlamentari europei; Marco Damilano (l’Espresso) intervista Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. Giovedì 11 giugno Hate Speech: la democrazia sotto attacco, con Chiara Saraceno, Laura Boldrini e Triantafillos Loukarelis, Direttore Unar; il dialogo tra reti europee e rappresentanti del Parlamento Europeo su Europa e Mediterraneo. Venerdì 12 giugno Luciana Castellina, presidente onoraria di Arci, dialoga con Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, l’incontro su crisi ambientale e Covid-19 realizzato in collaborazione con Internazionale e, infine, l’evento di chiusura con il dialogo fra Giuseppina Paterniti e Ilvo Diamanti.
Sulla pagina Facebook di Vita, inoltre, saranno trasmessi quattro eventi del programma. In particolare si tratta di:
10 giugno: missing the borders (ore 11-13)
11 giugno: hate speech: la democrazia sotto attacco (ore 18.30-20)
12 giugno: istruzione pubblica e giovani di origine straniera (ore 10-11.30)
12 giugno: Luciana Castellina e Carlo Petrini (ore 15-16)
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