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Milano, nasce il Fondo San Giuseppe per chi perderà il lavoro
«Restiamo prossimi ai più deboli», ha detto l'arcivescovo ambrosiano Mario Delpini annunciando la nascita di questa iniziativa che vede accanto alla curia milanese anche il Comune. Il fondo che parte con una dotazione di 4 milioni (due dalla diocesi e altrettanti dall'amministrazione comunale) è affidato alla Caritas Ambrosiana e sarà gestito dagli operatori del Fondo famiglia lavoro
di Redazione
Domenica 22 marzo al termine della messa celebrata nella cappella della Fondazione Sacra Famiglia, l’arcivescovo di Milano ha annunciato la creazione del Fondo San Giuseppe, uno strumento per aiutare chi perde il lavoro a causa del coronavirus. Un modo per non farli sentire soli in un momento di grande difficoltà. È questa la missione del "Fondo San Giuseppe", istituito dalla Diocesi di Milano in collaborazione con il Comune di Milano.
«Abbiamo deciso di creare un fondo speciale per esprimere la nostra prossimità e offrire un pronto soccorso a coloro che a causa della epidemia in atto non hanno alcuna forma di sostentamento», ha spiegato l’Arcivescovo. «Chiameremo questo fondo “Fondo san Giuseppe – per la prossimità nell’emergenza lavoro”, affidando il suo funzionamento alla rete dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro attualmente in attività, riprendendo le modalità stabilite per la prima fase del Fondo. A questa decisione siamo giunti anche per l’incoraggiamento del sindaco Giuseppe Sala che ha deciso di contribuire a questo fondo con risorse dell’Amministrazione comunale e di donatori che hanno versato i loro contributi allo scopo».
Da parte sua il sindaco Sala ha detto: «Milano ha il cuore grande e nelle difficoltà ha sempre saputo dimostrarlo con fervore. Oggi più che mai abbiamo bisogno di sostenerci gli uni con gli altri, moralmente e anche economicamente. La grave crisi che il Coronavirus sta generando mette in serie difficoltà tanti milanesi. È nostro dovere fare la nostra parte come amministratori: ce lo impone lo spirito ambrosiano. Per questo sosteniamo l'iniziativa della Diocesi di Milano di istituire il Fondo San Giuseppe. Aiutiamo chi è più fragile, non lasciamo indietro nessuno, siamo solidali».
Il Fondo parte con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro e, grazie al contributo offerto dal Comune di Milano di 2 milioni di euro, metterà a disposizione inizialmente 4 milioni di euro. Il Fondo realizzerà i suoi obiettivi grazie ai tanti cittadini ed enti che non faranno mancare il loro sostegno aumentandone la disponibilità.
Le risorse saranno ridistribuite alle fasce più deboli allo scopo di disinnescare la crisi sociale che rischia di esplodere dentro l’emergenza sanitaria. Il Fondo San Giuseppe è dedicato ai disoccupati a causa della crisi Covid-19, ai dipendenti a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto, ai lavoratori precari, ai lavoratori autonomi, alle collaboratrici familiari e altre categorie di lavoratori fragili. Possono beneficiarne coloro che hanno perso il posto di lavoro dal primo marzo 2020, residenti a Milano e nel territorio della Diocesi di Milano.
Il Fondo San Giuseppe viene affidato a Caritas Ambrosiana che lo gestirà grazie agli operatori e volontari dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro.
Per accedere agli aiuti le domande dovranno essere presentate ai centri di ascolto parrocchiali e ai distretti del Fondo Famiglia Lavoro in cui è stato suddiviso il territorio della diocesi, a partire dal 25 marzo 2020.
Per offerte: causale Fondo San Giuseppe
Conto Corrente Bancario, Credito Valtellinese,
IBAN: IT17Y0521601631000000000578,
Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus – Donazione detraibile/deducibile.
Conto Corrente Postale, Numero: 13576228,
Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus – Donazione detraibile/deducibile
Conto Corrente Bancario, Credito Valtellinese,
IBAN: IT94I0521601631000000002405,
Intestato a: Arcidiocesi di Milano
In apertura foto da Pixabay
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