Non profit

Resto a casa, ma imparo ugualmente

Con i Bambini ha attivato una nuova sezione del portale per raccontare come i 355 progetti in atto per il contrasto alla povertà educativa si stiano riorganizzando per non lasciare soli i bambini, nemmeno a distanza. La pagina sarà un hub prezioso di idee da copiare, anche in famiglia

di Redazione

C’è chi ha potenziato l’azione dell’aggiornamento degli insegnanti delle scuole della rete, come #tu6scuola, certamente possibile anche attraverso modalità digitali. Chi posta una filastrocca di Gianni Rodari e un videotutorial per realizzare una cartolina postale da spedire appena sarà possibile uscire. Ma ci sono anche – per i più grandi – esperienze di didattica musicale a distanza, laboratori virtuali, colloqui individualizzati a distanza per dare continuità alle attività di sostegno educativo e psicologico.

L’hashtag è #Restoacasa ma imparo ugualmente. Lo ha scelto Con i Bambini, rivolgendosi alle 6.600 organizzazioni coinvolte nei 355 progetti in corso per il contrasto alla povertà edeucativa e invitandoli a riorganizzarsi con iniziative di apprendimento a distanza per continuare a supportare le comunità, le scuole, le famiglie e i minori che vivono particolari situazioni di fragilità. Si potranno attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste, ma anche realizzare video favole e video laboratori (psicomotricità, musica, creatività digitale), tutorial per i genitori e bambini (cucina, creatività), organizzare video incontri tra mamme…

Per condividere esperienze e buone pratiche, Con i Bambini ha attivato una nuova sezione del portale percorsiconibambini.it: i progetti da ieri hanno iniziato a condividere sul portale le prime azioni e attività messe in campo e la pagina sarà presto un hub prezioso di idee da copiare, per tutte le famiglie.

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