Cultura
Teatri nella salute mentale verso una rete nazionale
Si è tenuta a Bologna la due giorni di incontro, confronto e progettazione condivisa dal titolo “Il teatro diffuso: esperienze di teatro nella salute mentale in Italia". Sandra Zampa, sottosegretario del ministero della Salute e Donatella Ferrante, della Direzione Generale Spettacolo del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, accolgono con interesse l'iniziativa e aprono alla possibilità di discutere il progetto a livello italiano
di Redazione
Sono state due intense giornate di incontro, confronto e progettazione condivisa quelle che si sono realizzate a Bologna il 21 e 22 gennaio sotto il titolo “Il teatro diffuso: esperienze di teatro nella salute mentale in Italia”. Al termine dell’incontro è emerso come i i Teatri della Salute Mentale, dopo anni di sperimentazione e significativi risultati maturati all'interno di specifici contesti territoriali sono oggi realtà pronte a rafforzare ed estendere la propria esperienza attraverso un progetto di Rete Nazionale.
Ciò è stato possibile grazie ai 15 anni di progettazione e lavoro di rete del Coordinamento Teatro e Salute Mentale della Regione Emilia -Romagna.
Più di ottanta partecipanti fra attori, registi, operatori culturali, operatori sanitari, psichiatri, educatori e volontari provenienti da sette differenti regioni d'Italia (Emilia – Romagna, Friuli Venezia – Giulia, Trentino, Sardegna, Puglia, Sicilia, Toscana) si sono confrontati, ospitati dal Teatro Arena Del Sole di Bologna, attraverso un workshop partecipato, sullo stato dell'arte dei differenti percorsi fino ad ora realizzati per poi convergere su visioni, idee e proposte progettuali da mettere a fattor comune su scala nazionale. I risultati del workshop sono stati discussi e ampliati il giorno seguente nell’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna all'interno del Convegno nazionale.
Evento al quale ha partecipato in video-conferenza il sottosegretario del ministero della Salute, Sandra Zampa che unitamente alla comunicazione di Donatella Ferrante, direzione Generale dello Spettacolo del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha sottolineato la rilevanza di tale iniziativa e dichiarato la disponibilità di prendere in considerazione il progetto in sede ministeriale.
Promotori dell'iniziativa sono in primis l'assessorato alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità e l'assessorato alle politiche per la salute delle Regione Emilia – Romagna che da anni hanno dato vita a un'intesa fra sanità e cultura che ha portato sia a buone pratiche per la salute mentale sia all'attivazione di processi di creazione di welfare culturale con Istituzione Gian Franco Minguzzi, Associazione Arte e Salute, Centro Diego Fabbri di Forlì, Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche delle Ausl di Bologna, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e della Romagna, Volano – Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna.
In apertura image by Mojca JJ from Pixabay
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.