Volontariato

Padova 2020: si apre l’anno della capitale europea del volontariato

Dal 7 al 9 febbraio la due giorni di esordio. Un evento che vedrà molti appuntamenti e la presenza del presidente della Repubblica Sergio Matterella. «Ci appelliamo a tutti gli attori sociali italiani perché questa sia l’occasione per il Terzo settore di uscire dall’angolo e tornare protagonista», sottolinea il presidente del Csv Padova e responsabile di Padova Capitale Europea del Volontariato, Emanuele Alecci

di Lorenzo Maria Alvaro

«Il volontariato è l’elemento in grado di riconnettere il nostro paese: un lavoro artigiano che interpella tutti e che richiede cura, capacità di ascolto e il giusto tempo per costruire una visione di futuro fondata su una comunità solidale», così Emanuele Alecci, presidente del Csv Padova e responsabile di Padova Capitale, spiega il filo conduttore dell’inaugurazione dell’anno di Padova capitale europea del volontariato 2020 che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’evento che convoca il volontariato e il mondo della solidarietà sarà il 7 febbraio, in Fiera a Padova, dalle ore 9 alle 13. In un crescendo di storie, immagini e musica si ripercorrerà la storia dell’impegno civile in Italia e si apriranno le sfide per il 2020. «Saranno ricordati testimoni significativi, da don Giovanni Nervo a Tom Benettollo e Maria Eletta Martini», continua il presidente, «Sarà data parola a storie di “ordinario volontariato”, raccontato dai protagonisti e alcuni artisti e voci autorevoli – tra le quali Luca Bassanese, Gherardo Colombo, Alex Zanardi – che con l'aiuto di Lella Costa e Riccardo Bonacina ci accompagneranno nell’immaginare il futuro delle comunità che vogliamo costruire, insieme».

«Non un convegno, più di un talk show, l’evento lo stiamo costruendo e immaginando come un trampolino di lancio per sentirci tutti protagonisti del cambiamento di cui, dal 7 febbraio in poi, saremo chiamati ad essere parte», chiarisce Alecci che si appella a tutto il mondo del volontariato nazionale: «Vogliamo approfittare dell’occasione di questo anno per metterci a servizio del volontariato italiano, vorremmo utilizzare questa opportunità per uscire dall’angolo in cui siamo. In particolare il giorno d’inaugurazione comincerà un lavoro sulla Carta dei Valori che ha ormai vent’anni e deve essere svecchiata e aggiornata».

Alla cerimonia della mattina seguirà, a partire dal pomeriggio del 7 febbraio, una serie di appuntamenti costruiti in collaborazione con realtà nazionali e locali.


Alcuni appuntamenti:

7-8 febbraio

  • Seminario “Rigenerare la Solidarietà nei territori” organizzato in collaborazione con la rivista Animazione Sociale. Il seminario sarà strutturato in momenti di plenaria e in gruppi di lavoro tematici, al termine dei quali sarà redatto un documento utile come punto di partenza per un convegno europeo che sarà realizzato da Animazione Sociale a Padova in autunno.
  • Consiglio direttivo CSVNet

7 febbraio

  • Riunione del Comitato editoriale di VITA alle ore 14,30 con la presentazione del Giving Italy Report pubblicato nel numero del magazine di gennaio
  • Workshop su generatività sociale organizzato da Generativi.it, Archivio della Generatività Sociale

8 febbraio

  • Autonomia e prospettive per il Terzo Settore e la società Veneta” convegno proposto da Forum Nazionale Terzo Settore
  • Convegno di Avis nazionale

9 febbraio

  • Cena con spettacolo teatrale “Acapulco”. Mele Ferrarini e Mila Vanzini in una rappresentazione dedicata all’invecchiamento e alle capacità di accoglienza delle nostre comunità

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.