Non profit
I compleanni su Facebook? Per Aism valgono già 700mila euro
È una tendenza che nel 2019 ha spopolato, sdoganando in maniera massiccia il personal fundraising. Lo strumento, nel mondo, ha già raccolto 1 miliardo di dollari. In Italia, Aism è fra i primi ad attivarsi per promuovere questa modalità di raccolta fondi: «Oltre il 95% di chi ha donato su Facebook sono nuovi donatori, è una grandissima occasione per avvicinare persone», dice Battaglia
Più di 45 milioni di persone nel mondo hanno donato o creato una raccolta fondi su Facebook, una cifra che è più che raddoppiata nei primi 10 mesi del 2019. Su Facebook così sono stati raccolto oltre 2 miliardi di dollari, per sostenere le cause a cui le persone tengono: la metà, 1 miliardo, proviene dalle raccolte fondi attivate per il proprio compleanno. È una tendenza che nel 2019 ha spopolato, sdoganando in maniera massiccia il personal fundraising. Una delle prime realtà non profit a promuovere fra i propri sostenitori questa possibilità è Aism, che in questi anni ha raccolto attraverso i compleanni su Facebook la cifra importante di 700mila euro. Mario Alberto Battaglia – presidente di Fism, la fondazione collegata – descrive il nuovo trend.
Professore, da quanto AISM fa raccolta fondi attraverso Facebook?
Abbiamo attivato la raccolta fondi attraverso Facebook nel novembre 2017, siamo stati tra i primi.
Quante persone hanno attivato una raccolta fondi in occasione del compleanno, quanto hanno raccolto complessivamente e in media?
Dal novembre 2017 ad oggi sono state attivate oltre 12mila raccolte fondi in occasione di compleanni, che hanno raccolto complessivamente oltre 700.000 euro, con una media di circa 60 euro a raccolta fondi.
Chi attiva queste raccolta fondi? Persone che erano già vostri sostenitori? Persone con sclerosi multipla o loro familiari? Sconosciuti?
Le raccolte fondi vengono attivate sicuramente da persone coinvolte con l’associazione o con la patologia.
C'è un movimento analogo anche su Instagram?
Al momento no. Sono piattaforme in continua evoluzione studieremo in futuro se ci saranno delle opportunità da esplorare.
L'associazione come interagisce con questo tipo di raccolta fondi? È "passiva" o è coinvolta?
AISM è decisamente coinvolta con “questo tipo di raccolte fondi”. Continuiamo a promuoverla costantemente su tutta la nostra base di donatori e potenziali nuovi sostenitori.
Come valuta questa strumento? C’è chi sottolinea anche i rischi di questa modalità di raccolta fondi, quasi fosse una sorta di "vittoria di Pirro", perché implica sul medio periodo il rischio di"consegnare" a Facebook quell'occasione speciale che tradizionalmente è un momento in cui le persone si avvicinano al non profit e i dati stessi dei sostenitori. Che ne pensa?
Nel 2019 in Italia si contano 31 milioni di utenti attivi su Facebook e 19 milioni di utenti attivi su Instagram, quindi mi sembra fuori discussione che gli strumenti di raccolta fondi di queste piattaforme offrano a tutte le onlus la possibilità di entrare in contatto con un ampio pubblico sensibile alla loro causa. Ovviamente questo strumento deve armonizzarsi all’interno di una strategia di raccolta fondi globale dell’associazione e non può essere visto “stand alone”. Per quanto riguarda AISM abbiamo visto che oltre il 95% delle persone che hanno donato su Facebook sono nuovi donatori. Quindi per noi questa è una grandissima occasione per cercare di avvicinare gli amici delle persone che decidono di donare il loro compleanno a sostegno della ricerca scientifica di AISM.
I compleanni su Facebook sono uno dei trend analizzati nel V Italy Giving Report, in distribuzione dal 10 gennaio. Per leggere tutto il numero, clicca qui. La quinta edizione dell'Italy Giving Report è realizzata grazie al sostegno di myDonor® e AIFR-Associazione Italiana di Fundraising®
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