Cultura

Il cielo sopra Kibera diventa film, la prima nazionale a Milano

Un film prodotto da Ravenna Teatro/Teatro delle Albe ideato da Marco Martinelli e promosso dalla Fondazione AVSI in collaborazione con Kamera Film e Antropotopia, vede la collaborazione anche di Vita non profit magazine

di Redazione

THE SKY OVER KIBERA è un film d’arte: ci racconta la “messa in vita” della Divina Commedia nell’immenso slum di Nairobi, Kibera, dove il regista ha lavorato con 150 bambini e adolescenti, reinventando il capolavoro dantesco in lingua inglese e swahili. E lo fa con la sua cifra poetica e visionaria, intrecciando alle riprese dello spettacolo altre immagini, sequenze girate appositamente nello slum per compiere l’operazione alchemica di trasformare il teatro in cinema. Tre adolescenti di Nairobi offrono volto e voce a Dante, Virgilio e Beatrice: sono le guide che conducono lo spettatore nel labirinto di Kibera, dove la “selva oscura” in cui si perde il poeta è più che una semplice metafora: in swahili, Kibera significa “selva”. Attorno a loro un coro brulicante di corpi recita il tumulto dell’essere insieme belve e dannati, ladri e assassini, diavoli e politici corrotti e poeti che indicano le vie della salvezza: tra canti e recitazione, corse frenetiche e danze scatenate, i 150 protagonisti danno vita a un affresco ricco di commovente poesia, a ulteriore conferma dell’universalità del capolavoro dantesco.

Nel docu-film che verrà presentato in prima nazionale al Filmmaker Festival di Milano (23 novembre ore 20.30 presso il Cinema Beltrade) tre ragazzi danno volto e voce a Dante, Beatrice e Virgilio e sono la guida in questo viaggio poetico nella baraccopoli, “selva oscura” di povertà, conflitto, violenza in cui si rivela la dimensione universale, e oltre il tempo, della parola dantesca. Alle riprese dello spettacolo Martinelli mescola altre visioni, dettagli di luoghi, colori, cercando a sua volta una “traduzione” libera del teatro nell'immagine che non si limita a filmarne il gesto ma vuole creare una dimensione indipendente capace di restituirne la sfida, la forza, l'energia. In quella favola antica i ragazzi circondati da un coro di assassini, diavoli, politici corrotti, poeti ritrovano le proprie paure e trovano lo spazio per esprimere i propri desideri.

Qui il racconto fatto da Vita dello spettacolo a Nairobi.

Un film prodotto da Ravenna Teatro/Teatro delle Albe ideato da Marco Martinelli e promosso dalla Fondazione AVSI in collaborazione con Vita non profit magazine, Kamera Film, Antropotopia.

soggetto Marco Martinelli e Ermanna Montanari
consulente alla sceneggiatura Riccardo Bonacina
musica originale Daniele Roccato
assistente alla regia Laura Redaelli
montaggio Francesco Tedde
post-produzione Antropotopia
organizzazione generale Marcella Nonni e Silvia Pagliano
distribuzione Maria Martinelli
consulenza e relazioni con la stampa Rosalba Ruggeri
produttore esecutivo Alessandro Cappello

produzione Ravenna Teatro/Teatro delle Albe
in collaborazione con Fondazione AVSI, Vita non profit magazine, Kamera Film, Antropotopia

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