Welfare
Bellanova: «Convocherò il Tavolo di contrasto agli sprechi alimentari»
Il rilancio della legge Gadda è tra gli obiettivi del ministero alle Politiche agricole. Da Banco Alimentare il plauso all’iniziativa della ministra, il presidente della Fondazione ricorda come dal 2012 il Tavolo di contrasto agli sprechi alimentari e di assistenza alimentare agli indigenti è stato «un’occasione fondamentale di coordinamento e di collaborazione tra più di 40 soggetti»
Passare da un’economia lineare, il cui destino finale è il rifiuto o lo spreco, a una vera economia circolare. È questo uno degli obiettivi del ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova che nell’illustrare le linee programmatiche del suo dicastero alle commissioni dell’Agricoltura di Camera e Senato ha aggiunto: «Ci sono alcune parole chiave: agricoltura di precisione, ricerca, biologico, energia verde. E dobbiamo rilanciare la lotta agli sprechi alimentari. Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, con un fenomeno che solo in Italia vale 12 miliardi di euro. Bisogna rilanciare il lavoro avviato con la Legge 166 del 2016 (la Legge Gadda, ndr.), nella riduzione del fenomeno nelle filiere produttive e di educazione delle famiglie, tenuto conto che il 50% dello spreco avviene dentro le mura di casa». Il ministro Bellanova ha poi annunciato l’intenzione «di convocare il Tavolo di contrasto agli sprechi alimentari e di assistenza alimentare agli indigenti per un confronto con i componenti e per stabilire un crono-programma dei lavori».
Questo prospettiva è piaciuta alla Fondazione Banco Alimentare che per bocca del suo presidente Giovanni Bruno «applaude l’iniziativa della ministra delle politiche Agricole Teresa Bellanova, che ha espresso la decisa volontà di convocare al più presto il Tavolo di contrasto agli sprechi alimentari e di assistenza alimentare agli indigenti»
«Banco Alimentare, con i suoi 21 Banchi, i suoi dipendenti e gli oltre 1.800 volontari sostiene, attraverso 7.569 Strutture caritative, oltre un milione e mezzo di persone in difficoltà, distribuendo circa 90mila tonnellate di alimenti all’anno, di cui una grande parte recuperata dalla filiera agroalimentare, prima che si trasformi in spreco» ha ricordato Bruno. «Grazie all’importante contributo della cosiddetta Legge Gadda Banco Alimentare ha recuperato il 35% in più di alimenti, ma riteniamo che molto ancora possa essere fatto visto il dramma della povertà che tocca oltre 5 milione di persone nel nostro Paese, tra cui tantissimi minori».
Questi temi, ha ricordato il presidente Bruno «hanno avuto nel Tavolo di contrasto agli sprechi alimentari e di assistenza alimentare agli indigenti un’occasione fondamentale di coordinamento e di collaborazione tra più di 40 soggetti fin dal 2012. Per questo, siamo grati alla ministra per la decisa volontà di confronto e rinnoviamo la totale disponibilità a collaborare per la ripresa di un cammino insieme a beneficio della società tutta e dei suoi membri più fragili».
In apertura foto di Elaine Casap/Unsplash
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