Non profit
Frittata Cinquestelle: sull’azzardo si accorgono che Agcom ha disatteso il divieto di pubblicità
Troppo sicuri di sé, i pentastellati si sono fatti scippare una delle poche conquiste che erano riusciti a ottenere, grazie all'appoggio della società civile: il divieto di pubblicità dell'azzardo. Peccato che fingano di non sapere che proprio il loro Governo - che con il sottosegretario Villarosa ha la delega ai giochi - abbia ignorato appelli e denunce che la società civile ha lanciato in questi mesi. Troppo tardi
di Redazione
Troppo sicuri di se, i pentastellati si sono fatti scippare da Agcom (tra l'altro con i commissari in scadenza di mandato!) una delle poche conquiste che erano riusciti a ottenere, grazie all'appoggio della società civile: il divieto di pubblicità. Peccato se ne accorgano proprio ora. Peccato che fingano di non sapere che proprio il loro Governo ha ignorato gli appelli e le denunce che la società civile ha lanciato in questi mesi.
Chi risponderà, ora, all'interrogazione annunciata oggi a Camera e Senato proprio dal M5S? Forse quel sottosegretario all'economia con delega ai giochi, Alessio Villarosa, pentastellato anche lui, che nei mesi scorsi ha rassicurato slottari e tabaccai? Non prendiamoci in giro dando un colpo al cerchio e due alla botte.
Ora partirà il gioco dei comunicati stampa e delle dichiarazioni roboanti. Ma la questione non cambia: dove erano, fino a ieri, senatori e i deputati del M5S? Dove, mentre in questi mesi Agcom elaborava le loro linee guida e noi, su Vita, con voce ostinata e contraria, ne denunciavamo le stortura?
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