Welfare
La sanità integrativa sostiene l’abitare di persone con autismo
Il progetto investe nell’abitare autonomo: un gruppo di soggetti con disturbo autistico vivranno un’esperienza di convivenza pur continuando a mantenere contatti con la famiglia. È un progetto pilota della società di mutuo soccorso Cesare Pozzo a Palermo
di Redazione
Un’azione pilota, mai sperimentata prima sul territorio dell’ASP di Palermo, rivolta a persone con autismo, promossa e sostenuta dalla Mutua sanitaria Cesare Pozzo con la compartecipazione di istituzioni e enti locali. Il progetto durerà tre anni ed è volto all’inclusione sociale delle persone con autismo – 5mila in Sicilia, 2mila solo a Palermo e provincia – incentrato in particolare sulla possibilità di un vivere adulto e autonomo. «I dati fanno prevedere che i disturbi dello spettro autistico diventeranno nel prossimo decennio un’emergenza sociale. Per questo abbiamo voluto sostenere questo progetto complesso e articolato che ha per obiettivo l’inclusione sociale e lavorativa di persone con autismo. Il progetto investe nell’abitare autonomo: un gruppo di soggetti con disturbo autistico che vivono un’esperienza di convivenza pur continuando a mantenere contatti con la famiglia, secondo i tempi e i modi previsti nel progetto. Il tutto sarà monitorato continuamente da un utente esperto che valuterà gli aspetti organizzativi, affettivo-relazionali e gruppali», spiega la società di mutuo soccorso CesarePozzo.
Il progetto verrà presentato sabato 29 giugno in un convegno (ore 10.00 nella Sala Gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana in Piazza del Parlamento, 1 a Palermo) con gli interventi dell’Onorevole Gianfranco Miccichè – Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, di Daniela Faraoni – Direttore generale ASP Palermo, Giovanna Gambino – Dirigente responsabile ambulatorio dedicato II Livello diagnosi e trattamento dei disturbi dello spettro autistico, Antonella Di Leonardo – UOS ISIL ASP Palermo, Renato Scifo – Direttore UOC Ospedale Acireale, Rosi Pennino – Presidente ParlAutismo Onlus, Maria Gabriella Guzzo – Consulente ABA, con la testimonianza di Giuseppe Auteri, giovane con autismo ad alto funzionamento. I lavori saranno coordinati da Giuseppe Porrello, Direttore UOC di Neuropsichiatria Infantile Palermo, mentre le conclusioni saranno a cura di Armando Messineo, Presidente nazionale SNMS Cesare Pozzo.
«E’ un onore per noi sostenere questo virtuoso progetto», afferma Armando Messineo, Presidente nazionale SNMS Cesare Pozzo. «Operiamo per garantire a tutti, attraverso il mutuo soccorso, l’inclusione sociale, soprattutto alle persone più bisognose. Questo lavoro condiviso va proprio in questa direzione, specificatamente per le persone con autismo».
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