Comitato editoriale
Tecnologie assistive, a settembre la Conferenza internazionale
Presentata la seconda edizione dell’International Conference on Assistive Technology and Disabilities (Atad). Si tratta del più più importante evento in cui i principali esperti e ricercatori presentano le maggiori innovazioni nel campo dello sviluppo tecnologico applicato alla ricerca scientifica riabilitativa delle persone con disabilità plurime. Quest'anno i giovani ricercatori hanno possibilità di inviare un proprio abstract al Comitato Scientifico entro il 10 luglio
di Redazione
Si terrà dal 19 al 21 settembre a Roma la seconda edizione dell’International Conference on Assistive Technology and Disabilities (Atad), il principale evento a livello internazionale evidence based, i cui studi confluiranno nel numero monografico della rivista Advances in Neurodevelopmental Disorders Assistive Technology in Neurodevelopmental edito dalla casa editrice Springer, sullo sviluppo e la valutazione di nuovi programmi basati sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità intellettive e multiple.
La Conferenza Atad 2019, all’Università Pontificia Salesiana, sarà l’occasione per scoprire i principali studi e ricerche portati avanti dai maggiori studiosi italiani e internazionali sull’applicazione delle tecnologie assistive per la riabilitazione delle persone con disabilità. Le assistive technologies sono l’insieme di tutte quelle innovazioni tecnologiche, comprese le applicazioni degli smartphone o dei tablet o ancora la domotica o la robotica, inizialmente concepite per altri scopi, ma che possono diventare – anche in una forma modificata ed adattata per la specifica necessità – di fondamentale importanza per le persone con disabilità, permettendo loro di uscire dall’isolamento e di avere una migliore qualità di vita. Per questa ragione le tecnologie assistive e le ricerche scientifiche sull’applicazione nella riabilitazione delle persone con gravi disabilità rappresentano una risorsa in grado di rimuovere ostacoli e produrre facilitazioni nel complesso rapporto delle persone con disabilità plurime con l’ambiente di vita quotidiana. In condizioni di gravi disabilità, esse possono divenire uno strumento indispensabile per favorire l’indipendenza.
L’evento è organizzato e promosso dalla Lega del Filo d’Oro – in Italia punto di riferimento nell’applicazione delle tecnologie assistive per le terapie riabilitative delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali – e dalla casa editrice Springer, in collaborazione con l’Istituto di Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, sotto la direzione scientifica del professor Giulio Lancioni, direttore del Centro di Ricerca e membro del Comitato Tecnico Scientifico della Lega del Filo d’Oro e professore ordinario di Psicologia Generale del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, neuroscienze e organi di senso dell’Università di Bari. Inoltre, sono partner dell’evento il Centro Nazionale Malattie Rare, il Centro Nazionale Tecnologie Innovative in Sanità Pubblica e l'Istituto Superiore di Sanità.
«Siamo orgogliosi di presentare oggi la seconda edizione della Conferenza internazionale delle Tecnologie Assistive, perché questo settore ha un impatto decisivo nella vita di persone con disabilità plurime permettendo loro di avere un canale di comunicazione con il mondo esterno», ha dichiarato Rossano Bartoli presidente della Lfo. «La Lega del Filo d’Oro è costantemente impegnata nello sviluppo e nell’adattamento di ausili tecnologici in grado di fornire una migliore qualità di vita e autonomia alle persone disabili e la Conferenza Atad è un momento di confronto importante con i principali ricercatori e studiosi italiani e internazionali per conoscere tutte le ultime applicazioni delle tecnologie assistive».
Alla Lega del Filo d’Oro sono numerosi gli ausili tecnologici che vengono utilizzati per migliorare l’autonomia delle persone sordocieche e potenziarne le abilità: dai video-ingranditori per testi e immagini ai sintetizzatori vocali per trasformare un testo scritto in suono fino ai sistemi automatici che, tramite appositi software, consentono alle persone sordocieche di navigare in internet e inviare e-mail e sms. L’associazione inoltre sviluppa prototipi e soluzioni ad hoc nel campo degli ausili alla comunicazione, che permettono di aumentare l’autonomia e le potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nella sede nazionale di Osimo è presente un Centro di Ricerca per l’area psicopedagogica e tecnologico-riabilitativa che, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali permettendo loro di interagire con l’ambiente e acquisire un proprio livello di autonomia.
Questa seconda edizione, oltre a confermare il panel di studiosi internazionali, introduce anche delle importanti novità per i giovani ricercatori e le famiglie. Per i primi c’è la possibilità di inviare un proprio abstract al Comitato Scientifico entro il 10 luglio. Tra questi, i lavori che saranno selezionati potranno essere presentati il 21 settembre e successivamente pubblicati su una rivista scientifica internazionale.
Sempre il 21 settembre dalle ore 15 alle 18 si terrà l'incontro "Atad Open Day: le Tecnologie Assistive a supporto delle persone con disabilità plurime" dedicato alle associazioni, alle famiglie, agli stakeholder e ai caregiver delle persone con disabilità plurime, cognitive, sensoriali e motorie. Un’occasione per le famiglie di interloquire con esperti del settore sui casi di proprio interesse e trovare indicazioni e supporto. A coordinare l'incontro saranno rispettivamente la professoressa Domenica Taruscio Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare dell'Istituto Superiore di Sanità e la dottoressa Patrizia Ceccarani Direttore Tecnico Scientifico della Lega del Filo d'Oro.
Sarà possibile iscriversi all'Open Day inviando una e-mail a atadsecretary@byebyesilos.com
Alla Conferenza Internazionale sulle Assistive Tecnologies and Disabilities, prenderanno parte studiosi di fama internazionale come Helen Cannella-Malone Professoressa presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione della Ohio State University, Marcia Scherer Professoressa presso la University of Rochester, Ralf Schlosser Professore presso il Dipartimento di Scienze e Disturbi della Comunicazione della Northeastern University di Boston, Karrie Shogren Professoressa presso la University of Kansas, Nirbhay N. Singh Professore di Psichiatria e Comportamenti di Salute presso il Medical College of Georgia dell’Università di Augusta in Georgia, Michael L. Wehmeyer Distinguished Professor di Pedagogia Speciale presso il Ross and Marianna Beach Center dell’Università del Kansas.
L’Istituto Superiore di Sanità presenterà uno studio italiano e parteciperanno numerosi ricercatori italiani: Serafino Buono Professore presso l’Università degli Studi si Catania, Patrizia Ceccarani e Mauro M. Coppa della Lega del Filo d’Oro, Lorenzo Desideri Professore di Psicologia e Scienze della Formazione Università di Bologna, Santo Di Nuovo Professore di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, Stefano Federici Professore del Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali e Umane ed Educazione dell’Università di Perugia, Pietro Fiore Presidente SIMFER e Paolo Boldrini Past President SIMFER, Mauro Grigioni Direttore del Centro Nazionale Tecnologie Innovative dell'Istituto Superiore di Sanità, Orazio Miglino Professore dell’Università di Napoli Federico II, Carlo Ricci Professore Università Pontificia Salesiana e Presidente Comitato Tecnico Scientifico ed Etico Lega del Filo d’Oro, Domenica Taruscio Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare dell'Istituto Superiore di Sanità – che hanno realizzato e indirizzato i loro progetti di ricerca in questo settore e li presenteranno per la prima volta al pubblico nel corso dell’evento.
Early Registration: fino al 30 giugno €125 (partecipanti) €60 (studenti). Sono previste inoltre tariffe agevolate per i gruppi e per le associazioni.
Per Informazioni atadsecretary@byebyesilos.com
Nella foto in apertura la presentazione della seconda edizione dell'International Conference on Assistive Technology and Disabilities
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.