Welfare

Nasce il Tavolo Permanente sull’Educazione finanziaria per l’inclusione e l’innovazione sociale

Promosso da FEduF, UBI Banca e Fondazione Triulza nell’ambito delle attività della Social Innovation Academy di MIND - Milan Innovation District, metterà a disposizione degli educatori e operatori del terzo settore percorsi formativi e strumenti didattici sviluppati insieme a tredici Associazioni di consumatori partner nell’ambito del programma triennale avviato con FEduF per favorire l’inclusione finanziaria delle persone in difficoltà economica

di Lorenzo Maria Alvaro

L’esclusione finanziaria è una condizione penalizzante perché ostacola l’esercizio dei diritti di cittadinanza e per questa ragione l’educazione finanziaria può diventare uno strumento di inclusione sociale.

Nasce da questa premessa il Tavolo Permanente sull’Educazione finanziaria per l’inclusione e l’innovazione sociale promosso da UBI Comunità, FEduF e Fondazione Triulza e presentato oggi nell’ambito delle attività della Social Innovation Academy di MIND: un’iniziativa che consente di mettere in atto sinergie di contenuti realizzati da FEduF, competenze apportate da UBI e di relazioni grazie al ruolo di hub della Social Innovation Academy. L’iniziativa è stata presentata oggi a MIND all’insegna dell’hashtag #PROGETTIcheFANNOlaDIFFERENZA, momento centrale dell’incontro organizzato insieme a quindici Associazioni dei consumatori che collaborano, sin dal 2014, con FEduF per attivare le migliori energie del Paese nello sforzo comune di combattere un’emergenza che deve diventare priorità per il benessere sociale.

«La cooperazione tra differenti sensibilità e differenti istituzioni, testimoniata in modo concreto dal Tavolo Permanente sull’Educazione finanziaria», ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF, «è fondamentale per perseguire l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile. L’educazione a stili di consumo e di spesa razionali sia dal punto di vista della sostenibilità economica che ambientale è un passo avanti verso l’inclusione sociale e il rafforzamento delle difese immunitarie delle fasce più fragili della società».

Nel corso dell’ultimo decennio, a causa della crisi economica, le condizioni materiali di una parte significativa della popolazione sono peggiorate: nel 2005 si trovava in povertà assoluta il 3,3% dei residenti in Italia mentre nel 2017 questa percentuale è più che raddoppiata e ha raggiunto l’8,4%.

«Con questo progetto abbiamo l’opportunità di sperimentare nella Social Innovation Academy di MIND proposte formative e progettuali nuove sul tema dell’educazione finanziaria come leva per l’inclusione e l’innovazione sociale, fornendo un’opportunità di crescita anche alle realtà del terzo settore del territorio che lavorano con persone in difficoltà economica ma anche con le nuove generazioni», ha sottolineato Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza.

Non è solo la povertà assoluta ad essere aumentata, ma anche quella relativa: l’ultima rilevazione attesta che oltre 3 milioni di famiglie e 9 milioni di persone si trovano oggi in questa condizione.

In questa cornice si trova ad operare il Tavolo Permanente sull’educazione finanziaria per l’inclusione e l’innovazione sociale che come prima azione concreta prevede l’organizzazione di una serie di incontri dedicati alla formazione di operatori del terzo settore nella zona di Rho, Pero e nell’ottavo municipio di Milano, replicabili in altri territori.

«Il modello collaborativo che caratterizza questa iniziativa e in particolare la costituzione del Tavolo Permanente», ha dichiarato Vincenzo Algeri, Responsabile UBI Comunità di UBI Banca, «è un esempio di partnership al servizio delle nuove generazioni, per contribuire fattivamente alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica del loro futuro».

L’iniziativa nasce da un progetto triennale avviato tre anni fa da FEduF con le Associazioni dei consumatori che, su richiesta di alcuni soggetti del terzo settore, hanno dato vita a un programma dedicato alle persone in condizione di fragilità. La risposta è stata la realizzazione del portale www.curaituoisoldi.it, un sito divulgativo nel quale sono disponibili strumenti informativi semplici per orientarsi nella gestione del denaro e una intera sezione dedicata alle situazioni di difficoltà, denominata SOS, proprio a evocare un’ancora a cui appigliarsi.

A completare la piattaforma il TGUtile, una serie di dodici video pillole, della durata di circa 2 minuti, di consigli su temi rilevanti per chi è in difficoltà nella gestione del budget famigliare, presentata oggi in anteprima. Nell’ambito dell’incontro sono stati illustrati e approfonditi progetti e buone pratiche per l’inclusione finanziaria delle fasce in condizione di fragilità economica grazie alla partecipazione alla tavola rotonda di Guido Ciceri, Direttore Generale Sercop, Stefano Granata Presidente nazionale Federsolidarietà, Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana, Luigi Pagano, ex Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Carlo Piarulli, Responsabile Nazionale Dipartimento Credito e FinanzaAdiconsum e Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation. Scopo dell’iniziativa è dunque quello di fare rete tra soggetti diversi, mettendo a fattor comune esperienze e competenze a vantaggio dei destinatari della stessa.

Secondo i rappresentanti delle Associazioni Consumatori partner intervenuti «è fondamentale proseguire sulla strada della collaborazione e della creazione di utili sinergie tra mondo associazionistico, enti del terzo settore e realtà che si occupano da anni di educazione finanziaria, nell’ottica di poter dar luogo ad un dialogo sempre più costruttivo e utile a supportare le persone in maggior difficoltà».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.