Cultura

Diversi perché unici: una settimana contro il razzismo

Al via il 18 marzo la settimana di azione organizzata dall'Unar (l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che prevede incontri, spettacoli, momenti sportivi, appuntamenti con le scuole e altre iniziative in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra il 21 marzo

di Redazione

Il 21 marzo è la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali e come ogni anno , l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove la “Settimana di azione contro il razzismo”, campagna di sensibilizzazione e animazione territoriale giunta alla sua quindicesima edizione, in programma dal 18 al 24 marzo.

Quest’anno le iniziative, invece che per una sola settimana si protrarranno per tutto il mese di marzo coinvolgendo il mondo della scuola, delle università, dello sport e delle associazioni.
L’offerta culturale è stata resa ancora più ampia e diversificata e, oltre ai numerosi eventi territoriali, è previsto il lancio di una campagna di informazione dal titolo “Diversi perché unici” e di uno spot, che andrà in onda sulle reti Rai. L’obiettivo è quello di diffondere un messaggio di rispetto e tolleranza della diversità, di contrasto nei confronti di ogni forma di discriminazione e di sostegno attivo alle vittime.

Si prevede, inoltre, l’avvio di una campagna sui canali social dell’Unar, così da raggiungere anche il pubblico dei più giovani.

Il via ufficiale della settimana è lunedì 18 marzo alle ore 15, a Roma alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Via S. Maria in Via, 37 con la conferenza “Testimoni”.
Gli ospiti come Roberto Piperno, la famiglia Spinelli, Fabio Ciconte e l’Orchestra dei Braccianti di Terra! racconteranno storie di persecuzione e discriminazione legate ai temi della Shoah, del Porrajmos e del caporalato bracciantile. I testimonial saranno intervistati da Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3.
L’evento si concluderà con l’intervento di Fabio Ciconte, Direttore dell’Associazione ambientalista Terra!, e con il concerto dell’Orchestra dei Braccianti, formata da 15 musicisti e lavoratori agricoli provenienti da Italia, India, Gambia, Ghana, Senegal, Nigeria, Libia, Tunisia, Francia. Molti di loro hanno conosciuto la piaga del caporalato bracciantile e alcuni vivono ancora nel ghetto di Borgo Mezzanone, a Foggia.

Il 20 marzo alle ore 10.30 a Roma alla Città dell’Altra Economia, si aprirà la due giorni del Festival sulla cultura italiana di origine straniera“A ciascuno piace l’altro”, dedicato alla presenza degli immigrati di seconda generazione sul territorio nazionale, con particolare attenzione alla loro produzione culturale.
Il progetto ha come fine quello di diffondere la conoscenza di quella parte di cultura italiana garantita da autori, registi, storici, attori, musicisti di origine straniera in modo da poter promuovere un contesto di pacifica convivenza e sempre maggiore integrazione all’interno della società nazionale.
Le due giornate e si snoderanno attraverso un ricco calendario: le mattine saranno dedicate alle classi di alcuni istituti superiori, nel corso dei pomeriggi si svolgeranno, invece, tavole rotonde aperte al pubblico sui temi legati ai vari aspetti della vita, culturale e non, delle seconde generazioni, con la presenza di professionisti del mondo del giornalismo, della letteratura, del teatro e ancora con storici, intellettuali ed esperti dei fenomeni discriminatori e delle strategie di inclusione.
Interverranno tra gli altri Luigi Manconi direttore dell’Unar, Goffredo Fofi, giornalista, saggista e critico cinematografico, letterario e teatrale Jonis Bascir attore, compositore e musicista, , Jean Claude giornalista, Mohamed Hossameldin regista il cui ultimo lavoro è il cortometraggio “Yousef”(2018), Brahim Maarad giornalista, il rapper Daniele Vitrone, in arte Diamante.
La serata di mercoledì 20 marzo a partire dalle ore 21 sarà animata dallo spettacolo teatrale aperto al pubblico,Albania Casa Mia” presentato dal regista Paolo Virzì.

Il 21 marzo invece a partire dalle ore 21 vedrà l’esibizione dei “QuadraCoro” coro amatoriale che nasce da un progetto musicale e di inclusione sociale e l’esibizione de “La Piccola Orchestra di Tor Pignattara” nata per mettere insieme ragazzi con radici in diversi paesi del mondo con l’unico obiettivo di fare musica e di cercare un proprio sound e vincitore del premio MigrArti 2018.

Il 22 marzo alle ore 17.30 a Roma, presso il campo sportivo della S.S. Romulea in via Farsalo n.21 ci sarà l’incontro calcistico aperto al pubblicoIn gioco contro il razzismo” tra le squadre Liberi Nantes e Montespaccato Savoia” e patrocinato dalla Regione Lazio.
La prima è un’associazione sportiva, riconosciuta dall’Unhcr, che promuove e garantisce l’accesso allo sport ai rifugiati e ai richiedenti asilo politico.
Il Montespaccato Savoia invece è una società dilettantistica senza scopo di lucro che svolge attività sportiva in uno dei territori più fragili della Capitale. Gli atleti coinvolti, infatti, sono circa 600 giovani che risiedono in un quartiere romano connotato da un forte disagio economico e sociale. La polisportiva, nel luglio del 2018, è stata sequestrata per reati di mafia e affidata poi all’Asilo Savoia.

Una gara, dunque, tra due realtà sorte per restituire speranza a giovani in difficoltà, per educarli alla reciprocità e per trasmettere loro i valori di una cittadinanza attiva che accoglie e che sostiene.
All’evento parteciperanno il Prof. Luigi Manconi – Direttore dell’Unar, Roberto Tavani- Delegato allo sport della Regione Lazio, Daniele Frongia – Assessore Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi del Comune di Roma, Alberto Urbinati – Presidente della Liberi Nantes ASD, Massimiliano Monnanni – Presidente del Montespaccato Savoia e dell’IPAB Opera Pia Asilo Savoia e Nicola Vilella – Presidente della Società Sportiva Romulea.
Sono stati inoltre inviati, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ed alcuni calciatori della A.S. Roma, da cui si attendono conferme.

Il programma completo sul sito dell’Unar e in allegato

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