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Milano, il 2 marzo arriva People: «Prima le persone e i loro diritti»
Superati i 900 enti aderenti e decine di migliaia di persone pronte a partecipare al corteo che sabato alle 14 porterà da via Palestro al Duomo di Milano. "Partendo dalla difesa del diritto a migrare, ci battiamo per i diritti di tutta la popolazione", spiega Marco De Ponte, segretario generale dell'ong ActionAid, tra gli organizzatori della mobilitazione
Prima le persone. “La politica della paura e la cultura della discriminazione viene sistematicamente perseguita per alimentare l’odio e creare cittadini e cittadine di serie A e di serie B. Per noi, invece, il nemico è la diseguaglianza, lo sfruttamento, la condizione di precarietà”. Parte così l’appello di centinaia di associazioni e migliaia di cittadini di tutta Italia per la manifestazione nazionale People che si tiene a Milano sabato 2 marzo con partenza alle 14 dal crocevia tra via Palestro e Corso Venezia, e arrivo in piazza Duomo dove avrà luogo un flash mob collettivo.
Le stime degli organizzatori, ritrovatisi la sera di mercoledì 27 febbraio per un’ultima riunione operativa, prevedono parecchie decine di migliaia di persone (come accadde nel 2017 con la marcia '20 maggio senza muri'). “Speriamo che il fermento in atto e la voglia di partecipazione riscontrata attorno a People porti più gente possibile nelle strade”, indica la via Marco De Ponte, segretario generale dell’ong ActionAid, ente organizzatore assieme a Acli Milano, Monza e Brianza, Anpi Provincia di Milano, Comitato Insieme Senza Muri, I Sentinelli di Milano, Mamme per la pelle, Amnesty International Italia, Amref Health Africa, Anolf Milano, Arci Milano, Monza e Brianza e Lodi- Associazione Afrofashion, Cgil Camera del Lavoro di Milano, Cgil, Cisl-Uil, Casa della Carità, Ciai Centro Italiano Aiuti all’infanzia, Cisl Milano Metropoli, Comunità di Sant’Egidio Milano, Emergency Ong Onlus, Festival dei Diritti Umani, Festival Goes Divercity, Libera Milano, Nowalls, Medici senza frontiere, Passepartout Rete di Imprese Sociali, Razzismo Brutta Storia, Terres des Hommes, Uil Milano e Lombardia.
"La manifestazione non è un fine ma una parte degli sforzi che stiamo mettendo in campo per promuovere i diritti di tutti e l’importanza dell’attivismo civico”, spiega De Ponte, la cui ong da poco ha anche lanciato l’app Demopatia (con fumetti di Zerocalcare) – per approfondire gli strumenti democratici a disposizione – con un preciso messaggio ai cittadini: “pensate alla democrazia altrimenti ve la portano via”. È chiaro che People parte dalla difesa dei diritti delle persone migranti dato il periodo delicato in cui si riscontra un aumento delle vessazioni e un inasprimento delle leggi, “ma il richiamo ai diritti di ognuno di noi è il punto di partenza, perché anche su temi come la disabilità e le questioni di genere bisogna stare all’erta per non perdere quanto acquisito negli ultimi decenni”, aggiunge il segretario generale di Action Aid.
Il corteo, che si preannuncia molto lungo, sarà aperto da gruppi di bambini con le loro famiglie assieme a scolaresche e associazioni che si occupano a vario titolo di infanzia e adolescenza. A seguire, le diverse comunità di stranieri presenti a Milano e in Italia, dopodiché sarà la volta di tutti gli altri gruppi aderenti – a oggi sono 900 le adesioni di enti non profit – anche dal mondo dell’associazionismo di base, della cooperazione sociale, delle organizzazioni non governative e del mondo sindacale. All’arrivo in piazza Duomo, niente palco e niente discorsi ma, appunto, un corale flash mob. “Nel ribadire ‘Prima le Persone’ diciamo che servono, in Italia e in Europa, politiche sociali nuove ed efficaci, per il lavoro, per la casa, per i diritti delle donne, per la scuola e a tutela delle persone con disabilità. Ci battiamo per il riscatto dei più deboli e per scelte radicalmente diverse da quelle compiute sino a oggi in materia di immigrazione, politiche di inclusione, lotta alle diseguaglianze e alla povertà”, è uno dei passaggi conclusivi dell’appello di People. “Vogliamo mobilitarci insieme per un’Italia e un’Europa più giuste e aperte. Un’Europa nella quale venga sconfitta la spinta del neonazionalismo che porta nuove barriere, che fomenta la violenza, che fa del migrante un capro espiatorio”.
Per avere ogni ulteriore informazione sulla manifestazione, il sito ufficiale è people2march.org e gli hashtag di riferimeno sono #iocisaro' e #primalepersone (qui sotto un esempio della campagna social il cui materiare si può scaricare a questo link)
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