Formazione

Partono i corsi di specializzazione per 14mila insegnanti di sostegno

Al via i corsi di specializzazione sul sostegno, con 14.224 posti disponibili. Le prove d'ammissione il 15 e 16 aprile (nuove date)

di Redazione

Sono 14.224 i posti disponibili per specializzarsi sul sostegno. Il Ministro Marco Bussetti ha firmato il decreto che dà il via ai corsi di specializzaione per l'anno accademico 2018/2019, con il riparto dei posti tra le varie università: si va dai mille all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e 950 dell’Università della Calabria ai 100 dell’ Università di Modena e 150 di Roma Tor Vergata. Le prove di accesso saranno il 15 aprile per la Scuola dell’infanzia (mattina) e per la Scuola primaria (pomeriggio) e il 16 aprile per la Secondaria di I grado (mattina) e la Scuola secondaria di II grado (pomeriggio).

«In tre anni – ricorda Bussetti – specializzeremo 40.000 nuovi insegnanti sul sostegno, per garantire un servizio migliore ai nostri studenti. Partiamo con questi primi 14mila posti e proseguiremo, nei prossimi due anni, con una precisa programmazione che mette al centro il bene della scuola e degli studenti con disabilità. Era un impegno che avevo preso fin dai primi mesi del mio mandato e che stiamo concretizzando rapidamente. Il sostegno è un problema annoso, lo stiamo affrontando con serietà e con una visione di lungo periodo».

In Italia, lo ricordiamo, più di un insegnante di sostegno su tre non ha la specializzazione. Lo ha scritto nero su bianco l'Istat nel report “L’inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell’offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno”, relativo all’anno scolastico 2017/18: «il 36% degli insegnanti per il sostegno viene selezionato dalle liste curriculari poiché la graduatoria degli insegnanti specializzati per il sostegno non è sufficiente a soddisfare la domanda».

Articolo modificato il 28 febbraio: le date delle prove sono state cambiate in seguito alla richiesta mossa dalle Università.

Photo by Nathan Dumlao on Unsplash

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.