Comitato editoriale
#30orePhotoMarathon per le donne con sclerosi multipla
La rete di protezione garantirà alle donne con SM supporto psicologico, sostegno nelle attività quotidiane domiciliari, consulenza e orientamento professionale, formazione sulla gestione dalla SM, confronto e condivisione alla pari.
di Redazione
Una maratona fotografica, ispirata da storie o esperienze di sclerosi multipla al femminile, che si svolgerà in tutta Italia in contemporanea, domenica 3 marzo. Tre temi fotografici, che verranno resi noti il 3 marzo esattamente alle 10, alle 13 e alle 16, a una distanza di 3 ore, perché proprio ogni 3 ore si registra una nuova diagnosi di sclerosi multipla. E poi 30 ore per fotografare (dalle 10 del 3 marzo fino alle 16 del 4 marzo) e 30 ore per selezionare, elaborare e caricare una foto per ogni tema sul portale dedicato (fino alle 22 del 5 marzo). Tutte le foto inviate andranno a formare una grande gallery sul web e una giuria tecnica, insieme a rappresentanti di AISM e di Trenta Ore per la Vita, decreterà i vincitori.
La nuova maratona fotografica si chiama Trenta Ore Photo Marathon (#30orePhotoMarathon) ed è organizzata da Italia Photo Marathon in collaborazione con Trenta Ore per la Vita e con il supporto di Melavì – Società Cooperativa Agricola Valtellinese. L'iniziativa è aperta a tutti, con qualunque mezzo fotografico digitale: reflex, compatte, smartphone. Per partecipare occorre iscriversi (da oggi) sul sito di Italia Photo Marathon: i 15 euro dell’iscrizione andranno a sostenere il progetto “Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini”.
In Italia si stima che ci siano 33mila giovani donne con SM, tra i 16 e i 44 anni: la loro vita e quella dei loro figli viene stravolta dalla malattia. E ogni giorno in Italia 6 donne scoprono di avere la sclerosi multipla. A sostenerle, nelle loro sfide quotidiane, c’è una rete composta da psicologi, legali, professionisti e volontari: è la rete di Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Il progetto “Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini”, in collaborazione con Trenta Ore per la Vita, vuole aiutare le giovani donne e le mamme con sclerosi multipla, realizzando in 50 città italiane un programma di protezione rivolto ai casi più gravi o che non trovano riscontro nei servizi territoriali. Il progetto garantirà un’assistenza personalizzata e domiciliare in tutte le attività quotidiane. La rete di protezione sarà attiva in 50 città italiane con 100 volontari qualificati nell’accoglienza, nell’orientamento e nell’informazione, 650 volontari impegnati nelle attività e servizi di supporto diretto, 40 donne con sclerosi multipla volontarie per il confronto alla pari e per lo scambio di esperienze, 70 psicologi formati in SM per l’attivazione di percorsi di supporto psicologico ed emotivo, 40 consulenti legali per la consulenza e il supporto in tema di tutela dei diritti soprattutto in ambito lavorativo e altri operatori professionali specifici in base alle esigenze individuate (es, terapisti occupazionali).
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