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Un nuovo racconto dell’Africa attraverso una graphic novel

Raccontare Il Sud Sudan nelle graphic novel degli studenti dello IED - Istituto Europeo di Design. È questo l’obiettivo della nuova collaborazione tra la sezione italiana di Amref Health Africa e IED Milano. «Per noi di Amref», dichiara Guglielmo Micucci, direttore della sezione italiana di Amref, «è importante riuscire a comunicare l’Africa oltre gli stereotipi, con strumenti nuovi e creativi»

di Redazione

Il Sud Sudan nelle graphic novel degli studenti dello IED – Istituto Europeo di Design. È questo l’obiettivo della nuova collaborazione tra la sezione italiana di Amref Health Africa e IED Milano. A partire dal mese di novembre 2018 e fino all’estate del prossimo anno, gli studenti del Corso Triennale in Illustrazione e Animazione Ied Milano, coordinato da Daniela Brambilla, saranno impegnati in un contest articolato in tutte le fasi di studio ed elaborazione di immagini grafiche che raccontino le storie raccolte dalla Ong nel Paese del Corno d’Africa.

La collaborazione tra Amref e IED e la realizzazione delle graphic novel è la continuazione ideale del precedente progetto realizzato dalla Ong in collaborazione con il Corriere della Sera, “Home/ Hope”: la prima graphic novel in realtà virtuale ambientata in Sud Sudan pubblicata, in versione cartacea, su La Lettura del Corriere della Sera del 31 luglio 2016, e digitale, come web reportage.

«Per noi di Amref – dichiara Guglielmo Micucci, direttore della sezione italiana di Amref Health Africa – è importante riuscire a comunicare l’Africa oltre gli stereotipi, con strumenti nuovi e creativi, una sfida che ci contraddistingue da sempre. Per questo siamo molto orgogliosi della nuova collaborazione con IED, legata al mondo digitale e a narrazioni innovative delle tante storie legate a questo continente. A maggior ragione perché sarà fatta dai giovani per i giovani: è proprio con le nuove generazioni che vogliamo raccontare l’Africa come una risorsa, che dobbiamo rispettare, raccontare e disegnare».

“Home/ Hope” è stato realizzato nel 2016 con le illustrazioni di Gabriel Pachecho, i testi di Gabriella Jacomella, la grafica di Andrea Venier; si sviluppa intorno alla visione in realtà virtuale della graphic novel – realizzata da Ensoul -, accompagnata dalla voce narrante dell’attore Ludovico Fremont e arricchita da interviste, immagini, musica.

La nuova collaborazione con IED – nell’ambito di un progetto speciale in cui gli studenti saranno guidati dai docenti tutor Alberto Ponticelli (fumettista) e Fabio Berio (storico) si ispira alle storie e ai materiali raccolti dal progetto “Sani” in Sud Sudan, nella Regione di Greater Equatoria, dove più di 1 milione di persone è severamente malnutrito.

In Sud Sudan la guerra ha letteralmente stremato la popolazione: solo una persona su due può nutrirsi e bere correttamente, 2 donne in gravidanza su 3 soffrono la fame, un bambino su due è severamente malnutrito e ha bisogno di servizi salva-vita. Solo 1 persona su 10 ha accesso a servizi sanitari di base e solo una struttura medica su 5 è rimasta intatta dal conflitto.

Tre sono dunque le direttrici principali delle attività relative al progetto SANI – Co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo – AICS: la sicurezza alimentare, la lotta alla malnutrizione, la promozione dell’igiene domestico.

Più specificatamente, rispetto ai suddetti ambiti, Amref si occupa di costruire nuovi pozzi e riabilitare quelli fuori uso, realizzare latrine pubbliche, attivare la formazione per agricoltori domestici, formare personale sanitario a livello comunitario, sia sugli aspetti legati all’igiene e all’utilizzo delle risorse idriche e sull'utilizzo di un innovativo strumento per lo screening pediatrico e delle donne in gravidanza.

Amref Health Africa interviene in Sud Sudan dal 1972 e in questo Paese conduce dal 1998 il più importante Istituto di Formazione per assistenti medici e ostetriche del Paese.

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