Non profit
Premio ‘Finanza per il Sociale’, scadenza prorogata al 15 novembre
Rinviati i termini per concorrere al Premio giornalistico Abi-Feduf-Fiaba 'Finanza per il sociale', dedicato ai giornalisti praticanti e allievi delle scuole di giornalismo e a sostenere il loro impegno nel raccontare l'importanza della cultura finanziaria per il Paese
di Redazione
C'è tempo fino al 15 novembre per partecipare alla quarta edizione del premio 'Finanza per il sociale', l'iniziativa promossa da Abi (Associazione Bancaria Italiana), Feduf (Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio) e Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) dedicata ai giornalisti praticanti e allievi delle scuole di giornalismo e a sostenere il loro impegno nel raccontare l'importanza della cultura finanziaria per il Paese.
Possono concorrere i praticanti e gli allievi delle scuole di giornalismo o master riconosciuti dall'Ordine, autori di articoli in lingua italiana o di servizi radiotelevisivi sul tema in concorso. Possono concorrere anche elaborati firmati da più autori. La partecipazione è gratuita.
Con la proroga dei termini, ogni concorrente, o gruppo di concorrenti, potrà partecipare con un solo articolo/servizio, pubblicato o trasmesso nel periodo compreso tra il 1° novembre 2017 e il 15 novembre 2018. Al primo classificato verrà corrisposto un premio del valore di 1.200 euro complessivi.
L'elaborato in concorso dovrà essere spedito entro il 22 novembre 2018 via e-mail, indicando come oggetto la dicitura 'Premio Finanza per il Sociale IV Edizione' a ufficiostampa@fiaba.org o per posta all'indirizzo Fiaba – Premio Giornalistico 'Finanza per il Sociale', piazzale degli Archivi, n. 41, 00144 Roma. In caso di spedizione a mezzo posta farà fede la data del timbro postale. Gli elaborati dovranno comunque pervenire entro e non oltre il 29 novembre 2018.
Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web del premio.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.