Non profit
Report: l’inchiesta sulla Juve conferma che l’azzardo legale è un canale per il riciclaggio
Bagarinaggio, mafie, strane collusioni fra ultras e servizi di sicurezza. Ma l'inchiesta di Report sulla morte di Raffaello Bucci, andata in onda ieri sera, svela anche altro: un modus operandi che permette a qualsiasi organizzazione, nazionale o transnazionale, di riciclare legalmente denaro nel nostro Paese attraverso il gioco d'azzardo
di Marco Dotti
Sta facendo scalpore – giustamente – l'inchiesta di Federico Ruffo mandata in onda da Report, ieri sera, su Rai3.
Sul bersaglio grosso, inutile dilungarsi: chi ha visto la puntata e chi la rivedrà, o ne sta leggendo sui giornali, è già informato. Ma siccome i dettagli sono importanti in questa storia, è bene non perdersene uno che va ben al di là di una vicenda e indica un probabile metodo, un probabile modus operandi che, secondo le parole del bravo Ruffo, potrebbe addirittura essere un «sistema brevettato dalla 'ndrangheta» per «lavare i soldi».
Questo fatto è coerente da quasi dieci anni, su Vita, stiamo denunciando: esiste, in Italia, un canale perfettamente legale e rodato, che non ha bisogno di condoni, e permette a chiunque abbia un minimo di mezzi e sia minimamente inserito in reti di interesse di riciclare denaro sotto forma di vincite. Questo canale è l'azzardo. L'azzardo legale, diffuso nei locali di prossimità, bar, sale gioco e tabaccherie.
E proprio in una tabaccheria di Cuneo, apprendiamo dal servizio, si realizzavano vincite che agli inquirenti della locale procura sarebbero parse anomale. Non sappiamo se un'inchiesta, in tal senso, sia ancora aperta. Pare di sì. Fatto sta che Report ha mostrato le ricevute di vincite al lotto e relativi bonifici, che attesterebbero come in quattro anni su quel conto siano transitati centinaia di migliaia di euro.
Trascriviamo qui sotto il dialogo fra il giornalista, la vedova di Raffaello Bucci e il titolare della tabaccheria dove sarebbero state vinte le somme.
Gabriella De Bernardis, ex compagna di Raffaello Bucci: "Volevo dirti che ho trovato la scatola che mi hanno riconsegnato a Torino con tutte le cose che avevano sequestrato a casa di Raffaello. E vorrei che gli deste un'occhiata perchè ci sono delle cose che forse vi possono interessare".
Federico Ruffo (Report) analizza gli oggetti: "C'è un po' di tutto tra le cose lasciate da Raffaello, quattro telefoni cellulari, diverse schede, ma ci interessano soprattutto queste, ricevute di giocate al Lotto, tutte vincenti. Migliaia di euro nell'arco della stessa giornata, a volte a distanza di pochi minuti. E ancora centinaia di Gratta e Vinci, del Supernalotto, tutte vincenti. In un caso, nel giro di poche ore, avrebbe giocato 20 volte lo stesso numero, il 74, vincendo sempre. Tutte hanno lo stesso codice ricevitoria, un tabaccaio di Cuneo. Il sospetto è che Bucci abbia riciclato i proventi del bagarinaggio dei biglietti della Juventus ricorrendo ad un metodo brevettato dall''ndrangheta. Attraverso una ricevitoria compiacente, chi vince non viene registrato, viene pagato con i soldi di chi deve riciclare, che a quel punto entra in possesso della schedina vincente, diventa l'intestatario e li incassa proprio nome. Un bonifico da una concessionaria dello stato che nessuno può contestare. Soldi puliti".
Il titolare della ricevitoria del Lotto: "Io se la procura ha qualcosa da chiedermi, mi chiama la procura. Ma io a lei non posso dire niente. Mi capisce?".
Federico Ruffo (Report): "Cioè, non può dirmi se queste vincite non erano del signor Bucci ed erano di altri e sono state usate per lavare i soldi?".
Il titolare della ricevitoria del Lotto: "Lei però… Io cosa…?".
Federico Ruffo (Report): "Mi dica questo: erano tutte vincite regolari queste?".
Il titolare della ricevitoria del Lotto: "E certo che erano vincite regolari!"
Federico Ruffo (Report): "Quindi Raffaello ha vinto tre volte 2111 euro nell'arco della stessa giornata. Era l'uomo più fortunato d'Italia. E ha vinto 200mila euro in 4 anni?".
Il titolare della ricevitoria del Lotto: "Penso di sì".
Federico Ruffo (Report): "In totale Bucci dai bonifici delle vincite, vere o presunte, ha incassato circa 100mila euro dal Lotto e altrettanti dai Gratta e Vinci. E questo solo sul conto corrente a lui intestato, sul quale salta all'occhio un altro dettaglio: nei sette giorni precedenti la sua morte, c'è un'improvvisa impennata. In meno di due giorni, incassa 14 vincite, per un totale di 25mila euro. E potrebbe aver nascosto altro denaro".
Insomma, senza buttarla in bagarre tra tifosi da salotto, già su queste parole ci sarebbe da riflettere.
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