Economia
Nasce un nuovo social impact fund per investitori istituzionali
Lanciato da Sefea Impact SGR, Sì-Social Impact intende raggiungere una raccolta di 55 milioni di euro e si rivolge alle imprese sociali ex lege, ivi comprese le cooperative sociali e loro consorzi, e altre società cooperative e di capitali che sono mosse nella loro attività economica da obiettivi di impatto sociale e/o ambientale
di Redazione
A pochi giorni dalla presentazione delle proposte legislative della Commissione UE per l’attuazione del Piano d'azione sulla Finanza sostenibile, Sefea Impact SGR – ad oggi unica SGR in Italia a gestire fondi chiusi riservati con una strategia esclusivamente di impatto sociale – lancia “Sì-Social Impact”: il suo primo fondo di investimento, in cui cioè i capitali privati possono contribuire a creare impatti sociali positivi, concreti e misurabili, su persone, ambiente e comunità, oltre che generare rendimenti economici.
Promossa da Sefea – suo socio fondatore e socio di Febea, Federazione Europea che riunisce le principali istituzioni finanziarie europee impegnate nel sostegno dell’economia sociale e solidale –, e dalla Fondazione di Comunità di Messina, Sefea Impact SGR si propone come catalizzatore di nuove risorse finanziarie indirizzate alle imprese a vocazione sociale e/o ambientale, in un contesto di significativa evoluzione del settore e, più in generale, in un momento di importante sviluppo del mercato degli investimenti responsabili.
«Con “Sì-Social Impact” arriva finalmente lo strumento che fa incontrare domanda e offerta su questo specifico segmento di investimenti, e insieme risponde alle indicazioni europee di sostegno e sviluppo della finanza sostenibile – commenta Fabio Salviato, presidente e AD di Sefea Impact SGR –. C’è un mercato potenziale di 30 miliardi di investimenti socialmente orientati per i quali non esisteva ancora uno strumento dedicato».
Riservato ad investitori istituzionali, “Sì-Social Impact” intende raggiungere una raccolta di 55 milioni di euro, attraverso una campagna di sensibilizzazione dell’ampia platea di potenziali investitori attenti alle tematiche dell’impact investing.
A quali imprese intende rivolgersi in Italia? Alle imprese sociali ex lege, ivi comprese le cooperative sociali e loro consorzi, e altre società cooperative e di capitali che sono mosse nella loro attività economica da obiettivi di impatto sociale e/o ambientale. L’obiettivo di “Sì-Social Impact” è, dunque, lo sviluppo di un settore di imprese capaci di fornire, in maniera sostenibile nel lungo termine, risposte adeguate ai bisogni delle persone, della società e dell'ambiente, generando un impatto sociale positivo misurabile. In questo modo il Fondo intende diventare anche un laboratorio di imprenditorialità sociale, in grado di di selezionare, potenziare e mettere a modello sistemi di produzione di beni e servizi con una valenza sociale e ambientale…
Primo sostenitore del progetto la Fondazione CON IL SUD, ente non profit privato nato dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e i mondi del terzo settore e del volontariato, per promuovere percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete per favorire lo sviluppo del Sud. «La Fondazione ha promosso la costituzione del Fondo “Sì-Social Impact”, investendo in esso dieci milioni del proprio patrimonio – spiega Carlo BORGOMEO, presidente di Fondazione CON IL SUD –. Riteniamo indispensabile che si avviino concrete sperimentazioni in materia di investimenti a impatto sociale e che molte esperienze di impresa sociale, anche sostenute dalla Fondazione, possano utilizzare strumenti finanziari adeguati».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.