Welfare

Best Workplace For Women premia Amgen

Determinanti per il riconoscimento come prima farmaceutica in Italia a misura di donna work life balance, flessibilità ed equità di trattamento professionale. Questo il risultato dell’indagine Trust Index realizzata nel 2017 ascoltando oltre 100mila collaboratori in Italia e nel mondo e analizzando 127 aziende

di Redazione

Quale è per una donna il miglior posto per lavorare? A guardare i risultati dell’indagine Trust Index© realizzata dal Great Place to Work® Institute Italia, che ha analizzato 127 aziende nel corso del 2017, ascoltando la voce di oltre 100mila collaboratori in Italia e nel Mondo emerge come la Amgen, global leader nelle biotecnologie, sia uno dei migliori ambienti di lavoro per le donne, posizionandosi prima tra le aziende farmaceutiche in Italia. Un risultato che conferma il fil rouge che corre tra industria farmaceutica e donne. Basti pensare che gli ultimi dati presentati da Farmindustria rappresentano come le aziende del settore siano sempre più tinte di rosa con il 43% dei lavoratori – dato che arriva al 52% nella Rierca & Sviluppo – rappresentato dalle donne contro il circa 17% degli altri settori industriali.

«La nostra azienda vanta una presenza femminile che supera il 50% e le donne coprono quasi il 40% di tutte le posizioni manageriali», afferma Luigi Uccella Direttore Risorse Umane Amgen Italia. «Da sempre le politiche HR hanno come obiettivo quello di puntare sul merito, mantenendo sullo stesso piano ruoli e riconoscimenti tra uomini e donne. In una società dove sono ancora necessari movimenti come #Metoo per evidenziare quanto sia radicata la disparità di genere in ambito professionale, siamo fieri che la cultura dell’inclusione, che porta con sé il rispetto e l’equità di trattamento, abbiano sempre fatto parte del nostro Dna. Siamo attenti alle esigenze di tutti i nostri dipendenti e negli anni abbiamo messo a punto programmi e iniziative che mettono le persone al centro, con un occhio di riguardo alle donne, spesso in equilibrio con i molteplici ruoli familiari».

Il riconoscimento come “Best WorkplaceTM for women” rappresenta per Amgen – ricorda una nota – un impegno a proseguire una politica attenta e orientata alla crescita e al benessere dei propri collaboratori è legato ai numerosi progetti che Amgen Italia realizza per promuovere e sostenere un giusto equilibrio tra vita lavorativa e familiare.
A confermare questo impegno i primi progetti sviluppati nel 2018 sono l’iniziativa MAAM (Maternity As A Master) e il piano di Smart Working denominato iTime 2.0 che si aggiungono ai servizi già consolidati negli anni.

Im particolare per quanto riguarda “Maternity As A Master” Amgen offre ai futuri mamme (e anche ai papà) il percorso digitale MAAM, un programma della durata di 24 mesi che include veri e propri moduli di training per lo sviluppo di abilità che vengono esercitate in modo naturale con l’esperienza genitoriale; esercizi per aumentare la consapevolezza del miglioramento delle competenze; test di autovalutazione per misurare i progressi ottenuti.

In Italia lo smart working si sta sempre più diffondendo e in questo Amgen è stata tra i precursori, partendo nel 2013 con un programma che offriva ai dipendenti la possibilità di lavorare da casa un giorno a settimana. I risultati raccolti in termini di performance, soddisfazione e qualità di vita hanno portato l’azienda a compiere un passo ulteriore. A maggio di quest’anno, infatti, è partito il progetto iTime 2.0 per portare a otto i giorni al mese in cui è possibile lavorare da remoto (casa o qualsiasi luogo dotato di una linea wi-fi stabile). È una piccola rivoluzione che dimostra la fiducia che l’azienda ripone nei propri collaboratori in termini di autonomia concessa e responsabilizzazione verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

In apertura photo by Tim Gouw on Unsplash

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