Welfare

In Lombardia nasce l’Alleanza regionale contro la povertà

Costituita da 17 organizzazioni regionali, la referente è Paola Gilardoni, segretario regionale della Cisl Lombardia. Le priorità: avviare la definizione del Piano regionale contro la povertà e sollecitare lo stanziamento di risorse regionali aggiuntive al finanziamento nazionale per il Rei

di Redazione

In Lombardia nasce l’Alleanza lombarda contro la povertà, costituita da 17 organizzazioni regionali che hanno eletto come referente Paola Gilardoni, segretario regionale della Cisl Lombardia. «La nostra priorità – ha dichiarato il segretario Gilardoni – sarà avviare il confronto con Regione Lombardia per la definizione e attuazione del Piano regionale contro la povertà. Per sostenere il Reddito di inclusione e contrastare con efficacia il disagio di migliaia di famiglie, sarà assolutamente necessario in Regione stanziare risorse aggiuntive al finanziamento nazionale». In Lombardia nel 2016 si stimano almeno 185.000 famiglie in povertà assoluta, pari a 670.000 persone che spesso non vengono nemmeno intercettate dai servizi.

L’Alleanza Lombarda contro la povertà nasce in continuità di intenti con l’Alleanza Nazionale, ovvero con la volontà di dare una risposta alla povertà assoluta. A promuovere l’Alleanza regionale sono state 17 realtà fra associazioni, rappresentanze dei Comuni, organizzazioni sindacali e datoriali: Acli Lombardia, ActionAid Aggiornamenti Sociali Milano, Anci Lombardia, Azione Cattolica Italiana-Delegazione Lombardia, Delegazione Caritas Regione Lombardia, Cgil Cisl e Uil Lombardia, Cnca Lombardia, Confcooperative-Federsolidarietà Lombardia, Federazione Regionale Lombarda della Società di San Vincenzo De Paoli, Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, Fondazione Banco Alimentare Onlus Lombardia, Forum del Terzo Settore Lombardia, Lega autonomie Lombardia, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari. Partecipa stabilmente ai lavori dell’Alleanza la direzione regionale di Inps Lombardia.

Per l’Alleanza lombarda è prioritario sollecitare Regione Lombardia con quattro proposte:
– nella definizione del Piano regionale di contrasto alla povertà, avvalersi del coinvolgimento e confronto con l’Alleanza regionale, che riunisce istituzioni competenti, rappresentanti delle parti sociali e degli enti del Terzo settore esperti;
– chiedere alla Regione lo stanziamento di risorse dedicate, aggiuntive al finanziamento nazionale, per sostenere l’utilizzo del Reddito di inclusione in Lombardia;
– sollecitare tutti i soggetti coinvolti a un maggior coordinamento tra le politiche nazionali, regionali e locali per una reale integrazione e rafforzamento degli interventi tra le diverse aree del welfare, sociale, sanitaria e sociosanitaria, delle politiche abitative, del lavoro e formazione;
– promuovere una rete di punti di accesso al Rei e di accompagnamento della persona e della famiglia attraverso nuove modalità di collaborazione tra servizi sociali, enti pubblici e del privato non profit.

Foto Livio Senigallesi, Agenzia Sintesi

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