Formazione
Uscita autonoma da scuola: come deve essere l’autorizzazione per rispettare la legge
Il Miur scrive a tutti i dirigenti scolastici, ricordando che la legge è in vigore dal 6 dicembre
Come fare per permettere che i figli tornino a casa da scuola da soli, rispettando quanto prevede la legge? Dopo che il Parlamento ha risolto la questione con un emendamento alla legge recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili e la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre (art 19 bis), ora il Ministero ha scritto a tutti i dirigenti scolastici.
La norma prevede che i genitori, i tutori e i soggetti affidatari dei minori di 14 anni, in considerazione dell’età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, possano autorizzare le scuole a consentirne l’uscita autonoma al termine dell’orario scolastico. Questa autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’obbligo di vigilanza.
Una autorizzazione analoga può essere rilasciata dai genitori, dai tutori e dai soggetti affidatari anche agli enti locali gestori dei servizi di trasporto scolastico relativamente all’utilizzo autonomo del servizio da parte dei minori di 14 anni. Anche in questo caso, la norma prevede che l’autorizzazione esoneri dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza “nella salita e discesa dal mezzo e nel tempo di sosta alla fermata utilizzata al ritorno dalle attività scolastiche.
Il Miur ricorda che la legge è in vigore dal 6 dicembre 2017. «Pertanto, a decorrere da tale data, le autorizzazioni eventualmente rilasciate dai genitori, dai tutori e dagli affidatari dei minori di 14 anni alle istituzioni scolastiche avranno efficacia per l’intero anno scolastico in corso, ferma restando la possibilità di revoca. Resta inteso che dette autorizzazioni dovranno essere rilasciate per ogni successivo anno scolastico».
Photo by Joshua Hoehne on Unsplash
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