Nessuna detrazione fiscale sugli alimenti per celiaci
L’Associazione Italiana Celiachia sottolinea che i prodotti senza glutine non rientrano nella detrazione per gli alimenti a fini medici speciali approvati in Commissione Bilancio
di Redazione
Ha sollevato molti interrogativi in questi giorni la notizia sulla detrazione fiscale per gli alimenti "a fini medici speciali". In un primo tempo si era detto che la norma riguardava anche i celiaci, ma non è così.
«Le detrazioni introdotte negli emendamenti approvati in Commissione Bilancio e rivolte agli alimenti a fini medici speciali AFMS, inseriti nella sezione A1 del Registro Nazionale di cui al Decreto del Ministero della Sanità 8.6.2001, non comprendono gli alimenti senza glutine destinati ai pazienti celiaci, categoria specifica contenuta nella sezione A2 del Registro Nazionale. Gli emendamenti non hanno, pertanto, alcun effetto sulle vigenti forme di assistenza alla malattia celiaca».
Lo sottolinea l’Associazione Italiana Celiachia ricordando come l’assistenza integrativa ai malati di celiachia sia disciplinata, oltre che dall’ art 4 della L.123/05, dall’art 14 comma 2 del Dpcm 12 gennaio 2017, che ha definito e aggiornato i Lea.
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