Torna Arché Live 2017: “Da vicino nessuno è lontano”

Sabato mattina, 14 ottobre, in CasArché dialogo tra il poeta e paesologo Franco Arminio e il filosofo Matteo Bonazzi. Lunedì 16 ottobre alle 10:30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano Lectio Magistralis di Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista argentino

di Redazione

Da vicino nessuno è lontano. Ne facciamo esperienza ogni qualvolta ci accorgiamo che dietro ad un pregiudizio che avevamo c’è una persona con una storia di vita. E quando la incontriamo, la riconosciamo simile alla nostra, o anche solo vicina al nostro sentire. Eppure oggi sembra che “l’altro” ci sia nemico. Soprattutto quando è straniero, soprattutto quando è “diverso”. Cosa sta succedendo? E come possiamo tornare a sentirci “fratelli”, ovvero parti della stessa umanità?

Sono le domande che si faranno ad Arché Live, l’appuntamento annuale che la Onlus organizza per riflettere, insieme a voci di spicco del panorama culturale, sui perché di uno sguardo troppo spesso miope, ma anche per ritrovarsi in una giornata di festa insieme agli amici, operatori, volontari, mamme e bambini. L’evento, che si intitolerà appunto “Da vicino nessuno è lontano”, si compone in realtà di due momenti.

Il primo, ad un anno dall’inaugurazione del luogo di bene comune, sarà sabato 14 ottobre in CasArché, alle ore 10:15. Ospiti di Arché saranno il poeta e paesologo Franco Arminio e il filosofo Matteo Bonazzi. L’incontro si intitolerà “Caino in piazza e Narciso nella rete: siamo un paesaggio alternativo possibile?”.

“Siamo nel frammezzo di una frattura che è personale e sociale allo stesso tempo– dice padre Giuseppe Bettoni, fondatore di Arché – da un lato registriamo forti resistenze, capaci anche di accenti violenti, contro l’accoglienza del profugo, dello straniero. L’essere umano si dimostra capace non solo di sollevare barricate culturali, ma anche di costruire muri, di invocare provvedimenti drastici contro l’altro, il diverso. E dall’altro viviamo la compulsione ad essere sempre connessi per cercare un “like” da amici pressoché sconosciuti asservito al nostro narcisismo, giusto per moltiplicare le vetrine che sovraespongo la nostra immagine nella rete. Possiamo avere una via d’uscita da questa assurda costrizione? Possiamo disegnare paesaggi di umanità alternativi? Per questo come Arché proponiamo di fermarci a riflettere e a conversare insieme, perché è solo insieme che possiamo immaginare un futuro diverso”.

Il secondo appuntamento sarà invece lunedì 16 mattina: Miguel Benasayag filosofo e psicanalista argentino, terrà una Lectio Magistralis nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono, intitolata: “Oltre le promesse di ogni potenza e al di là di un’esperienza quotidiana d’impotenza: l’azione ristretta”.

Quello dell’azione ristretta è un concetto molto caro ad Arché: “Proprio nella nostra mission – aggiunge padre Bettoni – abbiamo scritto che crediamo che l’azione del singolo possa contribuire alla realizzazione di una cittadinanza attiva e solidale”.

Il programma

Sabato 16 orrobre
10:15
Welcome coffee
10:30 Essere rivoluzionari oggi: tavola rotonda con volontari ed operatori di Arché
11:30 Colloquio con Franco Arminio e Matteo Bonazzi
13:00 Buffet
14:30 Il concorso dei quadri plastici

Durante la mattinata è previsto intrattenimento per i più piccoli.

Per iscriversi alla giornata di sabato 14 ottobre, compilare questo form.

Lunedì 16 ottobre
10:30
Saluto di apertura del Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, professore Ordinario di Pediatria dell'Università degli Studi di Milano
11:00 – 12:30 Lectio Magistralis di Miguel Benasayag: “Oltre le promesse di ogni potenza e al di là di un’esperienza quotidiana d’impotenza: l’azione ristretta”
Seguirà un dialogo con p. Giuseppe Bettoni, moderato dalla Prof.ssa Gabriella Pravettoni, Ordinario di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Milano.

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