Non profit
Fuori i dati sull’azzardo! Cresce la mobilitazione degli amministratori locali
Sindaci, assessori, consiglieri comunali, associazioni, cittadini: in molti stanno seguendo la strada tracciata da un piccolo comune bresciano che è riuscito a ottenere dall'Agenzia dei Monopoli i dati sul flusso di denaro legato all'azzardo che investe la sua comunità e il suo territorio. Andare al concreto, per capire e per agire è oggi una priorità civica
di Redazione
Capire l'entità del fenomeno-azzardo, non in termini assoluti e lontani dalle nostre vite, ma nei suoi risvolti più concreti è, oggi, una necessità. Lo è per i cittadini, lo è per le istituzioni, lo è per i tanti amministratori locali che stanno rispondendo al nostro appello e chiedendo che dati sui flussi di denaro "legale" che investono i loro territori e le loro comunità vengano comunicati alle autorità locali, amministrative, di sicurezza e sanitarie.
Perché, questo è il paradosso, questi flussi sono relativi a "azzardo legale" (ossimoro evidente), ma i dati di quei flussi vengono resi noti solo in forma aggregata o manipolata. Aggregata significa che lo Stato ammette solo di incassare tot, ma non ci spiega nulla nel dettaglio, e che il giro di affari a livello nazionale è tot, ma poi racconta la favola che i cittadini riceverebbero addirittura più soldi di quanti ne spererano (si è sentito anche questo!). Anche su quanto incassa lo Stato annualmente, però, le cifre non tornano. In ogni caso, dagli ultimi dati risulterebbero incassati dall'Erario, per il 2016, 10,5 miliardi , di cui 5,8 miliardi dalle sole slot machine da bar. Manipolata significa che ogni discorso su quei dati pubblici, conosciuti ai privati concessionari che li usano per campagne di marketing sempre più aggressive e li restituiscono all'opinione pubblica "lavati" dalla loro evidenza. Un'evidenza che, chiaramente, fa male a un business in mano a grandi corporation globali che trattano i territori come luoghi da colonizzare e spolpare, aggredendo risparmi, relazione e affetti.
Di che cosa abbiamo bisogno, invece, per capire e per agire? Non solo di sapere quanto lo Stato incassa e a quanto ammonta il fatturato globale annuo. Dobbiamo invece avere quei numeri scomposti: a) per tipologia di gioco; b) territorio per territorio, città per città, quartiere per quartiere, locale per locale. Dobbiamo saperlo per fare due calcoli e porci delle domande. Come è possibile che in comuni con poche migliaia di abitanti, molti dei quali senza lavoro, circolino somme milionarie?
Viviamo in una condizione di controllo fiscale assoluto – chiedete a un qualsiasi imprenditore o commerciante -, ma questa è una zona grigia intollerabile. Lo è dal punto di vista della tutela della salute, della sicurezza, dell'ordine pubblico. Per questo ribadiamo il nostro appello e lo ribadiamo con forza: chiedete i dati. Quando avremo capito l'entità del mostro, lo potremo affrontare. Chiedete i dati. È un vostro diritto di amministratori averli, è un diritto dei cittadini conoscerli. Si chiama democrazia.
Ecco la mail da spedire (con pec) o raccomandata a/r all'Agenzia dei Monopoli di Stato:
«Spedire a:
monopoli.giochi@aams.it; monopoli.ufficiovicedirettore@pec.aams.it; monopoli.apparecchi@pec.aams.it; monopoli.comunicazione@aams.it; monopoli.comunicazione@pec.aams.it; monopoli.giochi@pec.it
OGGETTO: Istanza di accesso generalizzato (Foia) –rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco, suddivisi per provincia, per l’anno 2015 e 2016
Alla cortese attenzione della Vice direzione Generale – Area Monopoli e dei competenti uffici interni, Piazza Mastai, 11 – 00153 ROMA
La/Il sottoscritta/o XYZ
nato/a a … il …,residente a … in qualità di Sindaco/Assessore/Consigliere Comunale etc
CHIEDE
ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D. Lgs 33/2013, come modificato dal D. Lgs 97/2016 l’accesso e l’invio di copia elettronica dei seguenti documenti:
1) La dichiarazione e il rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco per l’anno 2015 e 2016 relativamente al proprio comune e alla propria provincia.
2) per ciascuna tipologia, chiede inontre l'ammontare: a) della quota trattenuta che va ai concessionari; b) della quota trattenuta che va all'Erario;
3) raccolta monetaria relativa al Comune di … e alla Provincia di…;
5) stessa richiesta per il gioco on line: a) suddivisione per tipologia; b) dati raccolta su provincia e comune.
Si prega di oscurare ogni dato personale ulteriore rispetto ainominativi (e.g. indirizzi, recapiti telefonici, estremibancari) in quanto non oggetto della richiesta.
Inoltre, qualora si ritenga che alcune informazioni ricadano nell'ambito di applicazione dei limiti definiti dall’art. 5-bis, si prega di oscurare tali sezioni (motivando la decisionecome previsto dall’Art. 5.6) e di garantire l’accesso al restodel documento come previsto dall’art. 5-bis, comma 4, secondo alinea.
Ai sensi dell’art. 18-bis, comma 1, Legge n. 241/1990 siresta in attesa del rilascio immediato della ricevuta cheattesti l’avvenuta presentazione dell’istanza completa di tutti i contenuti
Cordialmente
Xyz»
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