Comitato editoriale
Padre Maurizio Annoni Cavaliere nel nome dei poveri
Il presidente di Osf ha voluto dedicare proprio a quanti incontra ogni giorno il riconoscimento ricevuto e ha voluto condividerlo perché ha detto: «l'onorificenza va a tutti coloro che in tanti modi collaborano in e con Opera»: benefattori, dipendenti e volontari
di Redazione
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Padre Maurizio Annoni, presidente di Opera San Francesco per i Poveri è stato nominato Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un’onorificenza che padre Maurizio ha voluto innanzitutto «dedicare ai poveri, proprio a coloro che incontro ogni giorno nelle attività di Osf». Del resto ricorda «i nostri poveri non ricevono onore, nessuno è riconoscente nei loro confronti. La loro vita, segnata dalla fatica è circondata dall’indifferenza se non addirittura dall’ostilità. Il primo onore che dobbiamo loro è chiamarli con il nome di fratelli e sorelle, dare loro la carezza dell’accoglienza».
Il cavalierato è un’onorificenza nazionale che viene concessa per “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. Un riconoscimento che Padre Maurizio ha voluto condividere ricordando che in esso «non c’è solo la mia persona, ma tutta la realtà di Opera San Francesco. L’onorificenza va a tutti coloro che in tanti modi collaborano in e con Opera». Un riconoscimento collettivo che vede benefattori, dipendenti e volontari «anello di congiunzione tra benefattori e poveri».
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