Sostenibilità
Capsule di caffè esauste: arriva la recycling bag
Nuovo step del programma di raccolta e riciclo della capsule Nespresso in Italia. Lo scorso anno si è registrato un +3%. Il progetto prevede il riciclaggio del caffè residuo come fertilizzante usato per produrre riso che viene donato a Banco Alimentare Lombardia, mentre l'alluminio una volta fuso è riutilizzabile all'infinito
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Sono oltre 1.391 i quintali di riso donati a Banco Alimentare dall’avvio del programma di raccolta, riciclo e recupero delle capsule di caffè usate. A lanciare il progetto nel 2011 Nespresso che solo nello scorso anno ha acquistato e donato al Banco 703,6 quintali di riso grazie alla raccolta e al riciclo portato avanti in collaborazione con CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), Federambiente e Cic (Consorzio italiano compostatori). Le capsule del caffè, infatti, una volta usate e raccolte sono sottoposte e un processo che separa l’alluminio dal caffè rendendo entrambi i materiali riciclabili al 100%. Il caffè residuo, infatti, diventa fertilizzante biologico utilizzato nella risaia Cusaro in provincia di Pavia ed è proprio questo riso che viene riacquistato da Nespresso e donato al Banco Alimentare della Lombardia. Proprio lo scorso anno (qui l’articolo) davamo conto della crescita del progetto The Positive Cup.
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Ora viene presentato un nuovo step del programma che prevede la distribuzione a tutti i consumatori delle nuove recycling bag che sono state pensare per essere più funzionali e pratiche in una sorta di incentivo rivolto ai consumatori al riuso dei materiali riciclabili. A ogni acquisto, infatti, saranno distribuite queste borse che hanno la capacità di raccogliere fino a 200 capsule esauste. Le recycling bag potranno essere restituite – una volta riempite – sia nelle Boutique Nespresso sia nelle isole ecologiche dedicate che si trovano in tutta Italia (in totale si tratta di 91 i punti di raccolta disponibili in 55 città italiane).
Dall’avvio del programma e grazie alla collaborazione dei consumatori sono state avviate al recupero oltre 1.600 tonnellate di capsule usate (periodo novembre 2011 – settembre 2016) segnando un incremento del 3% della raccolta nel 2016.
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Se con il caffè usato si ottiene il fertilizzante, con l’alluminio recuperato si possono realizzare moltissimi oggetti anche perché il vantaggio dell’alluminio è quello di essere riciclabile al 100%, una volta fuso e riutilizzabile pressoché all'inifinito. Per realizzare il manico di un coltellino, per esempio servono 24 capsule fuse e poi modellate. È nato così il coltello Pioneer realizzato grazie alla partnership con Victorinox.
Un esemplare di questo coltellino realizzato con le capsule esauste del caffè – annuncia una nota della Nespresso – sarà presente nelle boutique così che i consumatori possano vedere in modo tangibile come viene riutilizzato concretamente l’alluminio.
In apertura foto di Sean Gallup/Getty Images