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Minori stranieri non accompagnati, ok del Senato alla legge

Il disegno di legge accompagnati è stato approvato dall'Aula con 170 sì, 50 no 8 astenuti. Il provvedimento, che afferma il principio generale del divieto di respingimento alla frontiera dei minori migranti, deve ora tornare alla Camera. Save the Children: «non si perda altro tempo»

di Lorenzo Maria Alvaro

Il disegno di legge che contiene norme a tutela dei minori stranieri non accompagnati è stato approvato dall'Aula del Senato con 170 sì, 50 no 8 astenuti. Il provvedimento, che afferma il principio generale del divieto di respingimento alla frontiera dei minori migranti, deve ora tornare alla Camera.

Accolto dunque l’appello che Save The Children aveva lanciato quando, nei giorni scorsi, c’era molto concreto il rischio che fosse compromesso l’iter legislativo della legge.

«L'approvazione di oggi al Senato rappresenta un ulteriore, importante passo verso una legge che potrà finalmente garantire diritti e protezione a bambini e ragazzi soli, che hanno aspettato troppo a lungo» dice Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, sottolineando che «ora però è fondamentale che non si perda altro tempo e che l'esame del ddl venga calendarizzato in tempi molto rapidi alla Camera, per arrivare a una definitiva approvazione».

Anna Finocchiaro, la ministra per i Rapporti con il Parlamento, dopo aver precisato come «sin dall'inizio del mio mandato ho garantito l'impegno del Governo e mio personale per giungere rapidamente all'approvazione della legge a tutela dei minori stranieri non accompagnati», spiega che tra «gli importanti principi introdotti dal testo approvato oggi» ci sono «il divieto di respingimento, l'accelerazione della procedura di identificazione, uniformata in tutto il territorio nazionale, la garanzia dell'assistenza sanitaria e dell'assolvimento dell'obbligo scolastico e l'impegno a garantire prioritariamente il ricongiungimento familiare laddove possibile, in linea anche con le indicazioni provenienti dall'Unione europea ».
«Un recentissimo rapporto pubblicato dall'Unicef – prosegue Finocchiaro – ci mette di fronte una realtà drammatica: tre minori su quattro, durante le traversate nel Mediterraneo, nelle quali già mettono a rischio la propria vita, sono vittime di molestie o aggressioni. Molte delle vittime di queste violenze viaggiano non accompagnate dai genitori o familiari. È nostro dovere, una volta giunti nel nostro Paese, garantire loro un percorso di accoglienza e di integrazione, qualora non sia possibile il ricongiungimento con le rispettive famiglie».

Soddisfazione anche Comunità di Sant'Egidio. Per il presidente Marco Impagliazzo il ddl «offre una tutela maggiore a chi arriva in Italia in condizioni di estremo disagio». E conclude: «Ci auguriamo che a questo nuovo, importante, passo avanti nei diritti segua una rapida approvazione della riforma della cittadinanza bloccata ormai da troppo tempo al Senato».

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