Politica
Poste Italiane: per i clienti è l’occasione per farsi sentire
Domani alle 12.30, la Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, insieme alla Commissione Finanze, sentirà in audizione i vertici di Poste Italiane sulla vicenda dei «risparmiatori traditi» da investimenti in fondi immobiliari. Per loro è l'occasione di farsi sentire: noi faremo da tramite per le loro domande
di Redazione
L'occasione è importante per fare chiarezza con i vertici dell'azienda su quanto è emerso in rapporto al Fondo Irs e gli investimenti che toccano 25.600 famiglie. Ma i vertici dovranno anche spiegare come intendamo muoversi sugli altri Fondi interessati.
I risparmiatori e i clienti di Poste Italiane che intendono porre domande, per tramite dei parlamentari disponibili a quest'azione di trasparenza civile, possono scrivere a Vita (vita@vita.it), noi raggrupperemo le questioni in alcuni punti comuni.
Molti deputati si sono detti disposti a trasmettere in audizione le domande poste dai risparmiatori, anche le più semplicie e concrete. L'onorevole Michele Anzaldi (PD), il primo a muoversi su questa spinosa questione, commenta positivamente la nostra iniziativa: «Trovo importante che si dia spazio a questioni concrete, quelle su cui la gente ha bisogno di risposte e che ci sia chi si mette a disposizione per dare voce al Paese».
Tra il 2002 e il 2005, decine di migliaia di clienti delle Poste sono stati indotti a investire in fondi immobiliari. Un investimento che a molti sembrava sicuro. Il cliente delle poste è, per definizione, da sempre poco propenso al rischio e ben disposto alla fiducia… Eppure, questa fiducia è stata tradita o, quanto meno, mal riposta: i risparmiatori di Poste Italiane si ritrovano infatti con un investimento che, spacciato come sicuro, li ha lasciati con meno della metà della cifra iniziale investita. Come si comporterà Poste Italiane? Da quanto trapela, vorrebbe rimborsare qui e ora i suoi clienti ultraottantenni… mentre agli altri proporrebbe polizze assicurative che coprirebbero l'intero importo versato.
Basterà? Non basterà? E, in ogni caso, come potranno ottenere i rimborsi i clienti over 80 di Poste Italiane? E gli altri? Domande concrete che, se eluse, rischiano di minare alle fondamenta la fiducia in un'istituzione – non qualifichiamolo solo come "ente" – come Poste Italiane. Domani, nel corso dell'Audizione, sarebbe pertanto importante che i deputati presentassero il conto non solo su responsabilità varie ed eventuali, ma su nodi specifici e concreti: come si può accedere al rimborso? Chi? Dove avere informazioni rapide, essenziali, accurate e accessibili?
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.