Comitato editoriale

A febbraio partono i corsi per i nuovi volontari

Volontariato diretto o indiretto, sono tanti i modi per dare una mano alla Lega del Filo d'Oro e mettersi in gioco per dare valore aggiunto alla qualità della vita delle persone sordocieche o con disabilità plurisensoriali. In otto città partono i corsi di formazione

di Redazione

A febbraio partono i corsi per diventare volontari della Lega del Filo d’Oro, aperti a tutti coloro che vogliono vivere una esperienza gratificante e formativa a contatto con bambini, ragazzi e adulti sordociechi. Partiranno nelle sedi di Osimo, Lesmo, Padova, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese, le otto città in cui la Lega del Filo d’Oro è presente. Basta aver compiuto 18 anni d’età e dare la disponibilità a prestare servizio almeno due volte al mese, oppure una settimana durante i soggiorni estivi. Prima di iniziare, però, bisogna aver concluso il percorso formativo previsto, leggermente differente se si tratta di volontariato diretto (cioè a contatto con gli utenti sordociechi) o indiretto (cioè nelle iniziative di supporto all’Associazione, come la raccolta fondi tramite la presenza a stand e iniziative sui territori).

Il volontariato è un patrimonio di competenze assolutamente eterogeneo e complementare, messo gratuitamente al servizio dell’Associazione e dei suoi utenti. Particolarmente preziosa è la presenza dei volontari ai soggiorni estivi, un’attività storica della “Lega”: «La presenza dei volontari alla Lega del Filo d'Oro risale ai tempi della sua costituzione ed è divenuta negli anni una risorsa irrinunciabile. Rappresentano un prezioso supporto nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi Territoriali e auspico che in tanti aderiscano, anche quest’anno, ai corsi di formazione, permettendoci di continuare ad aiutare in modo concreto le persone sordocieche e le loro famiglie», dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale dell’associazione. In oltre 50 anni di storia sono più di 2 mila i volontari che hanno partecipato ai soggiorni estivi, consentendo a tante persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali di vivere un’esperienza straordinaria.

«Al primo impatto ero rimasta turbata dalla disabilità di questi ragazzi, per cui avevo optato per il volontariato indiretto. Non so dire quando, è stato naturale interagire con loro. All'inizio avevo paura di sbagliare, poi mi sono accorta che le cose sono più semplici di quanto pensassi», confessa Santina, volontaria di Termini Imerese. Dayana invece ha iniziato a fare la volontaria a Osimo e ai soggiorni estivi nel 1996: «Stiamo accanto a loro, raccontiamo tutto ciò che vediamo e sentiamo, siamo noi che gli trasmettiamo la realtà. Ai sordociechi non importa se sei più o meno veloce nel comunicare, l'importante è essere veri».

Per informazioni sui corsi e le modalità di iscrizione, www.legadelfilodoro.it, tel. 071/7134085 – 338/7803093 (ore 9-17).

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