Non profit

Slot machine: bambini usati come esca

Ecco che cosa accade in un centro commerciale dell'Emilia Romagna: giochi per bambini a pochi centimetri dalle slot machine. Così i più piccoli diventano un'esca per catturare gli adulti, e viceversa. Questo è il "gioco responsabile", "consapevole" e quant'altro di cui ci parlano spot e esperti del settore dell'azzardo made in Italy? Evidentemente sì

di Giovanni Arditti

Qual è la giusta distanza – ammesso che esista – a cui tenere una slot machine dai bambini? Per molti operatori del settore "gambling" (leggi alla voce: azzardo di massa), la distanza non c'è. Anzi, più il bambino è vicino, meno distrarrà i genitori. E se per farlo star buono ci mettiamo anche un bellissimo cavallino semovente, il gioco – in senso letterale – è fatto.
Gli esperti di marketing – e quelli dell'azzardo non fanno eccezione – trattano il bambino come il consumatore più esigente e puntano sul cosiddetto "effetto piagnisteo": se il bambino piange perché vuole qualcosa – un prodotto di consumo – i genitori tenderanno a accontentarlo per evitare che continui a piangere. Il bambino viene usato come esca.
Ma se un bambino piange e se ne vuole tornare a casa mentre a consumare è il genitore? Allora l'effetto non sarà quello voluto dai commercianti (il consumo), ma il suo esatto contrario: la distrazione dal consumo. Così, un bambino che piange davanti a una slot, perché non può giocare o perché vede madre e padre rovinarsi, è un grande problema per chi fa affari con questo business.

Come lo risolvono in Emilia-Romagna, regione che per qualcuno sarebbe (lo si vede!) "all'avanguardia nella lotta all'azzardo"? Lo risolvono piazzando giochi per bambini a pochi metri – ma quali metri, centimetri! – dalle slot machine. Così il bambino continua a essere un'esca, ma non una distrazione per l'adulto che si rovina. Bello, vero? Questo è il "gioco responsabile", consapevole, bla bla bla, di lorsignori. Guardate. Ecco una fotografia scattata in un centro commerciale in provincia di Cesena da Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. cosa serve ancora per capire e arginare definitivamente la devastazione che sta travolgendo i territori del Paese e non risparmia nessuno, nemmeno i bambini?

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.