Non profit

Nazionale under 17: «Minorenni che sponsorizzano l’azzardo»

Mentre il presidente della FIGC Tavecchio rimane fermo sulle sue posizioni dichiarando che bisognerebbe «finirla con le polemiche, perché le scommesse sono legali», nel Paese reale continua la mobilitazione contro l'accordo di sponsorizzazone tra la stessa FIGC e la società di scommesse, slot machine e gambling online Intralot-Gamenet. Ora la questione è: Intralot sarà sponsor anche delle nazioni minori, alle gare per l'accesso all'Europeo under 17 che si terranno a Ravenna e Forlì?

di Redazione

Non esporre il contestato sponsor Intralot in occasione della qualificazione agli Europei Under 17 che si giocheranno a Forlì e a Ravenna. Ecco la richiesta che viene dall'associazione culturaleGruppo dello Zuccherificio” di Ravenna, indirizzata ai sindaci di Forlì Davide Drei e di Ravenna Michele de Pascale. Il Gruppo dello Zuccherificio è tra le realtà più solide e importanti per quanto riguarda il contrasto del gioco d’azzardo sul territorio romagnolo e il suo appello sta suscitando attenzione e interesse (qui un'intervita che abbiamo fatto con loro). Già la città di Cesena, che si è candidata ad accogliere gli Europei Under 21 del 2019 ha già posto l'aut-aut: niente stadio se la FIGC andrà avanti con l'accordo di sponsorizzazione con la società del gioco d'azzardo online.

Dall'associazione ricordano che «la prossima settimana saranno nelle città di Forlì e Ravenna, per giocarsi l'accesso agli Europei di calcio, i ragazzi della Nazionale Italiana under 17. Giocheranno allo stadio Morgagni di Forlì e Benelli di Ravenna. Chiediamo ai sindaci: vista la recente critica da più parti (compresa l'Associazione Italiana dei calciatori) nata attorno all'accordo commerciale tra FIGC e Intralot, società operante nel settore del gioco d'azzardo, ritenete una via percorribile richiedere alla Federazione di non esporre lo sponsor Intralot durante le partite nelle vostre città?».

Il tenace Gruppo dello Zuccherificio ricorda poi che «stiamo parlando di partite giocate da minorenni (e stadi probabilmente frequentati per l'occasione da altri minorenni) che diventerebbero piattaforme pubblicitarie per una società che opera nel settore del gioco d'azzardo. Abbiamo appreso recentemente che il Comune di Cesena non concederà la disponibilità dello stadio Manuzzi, alla Nazionale di calcio, per gli Europei under 21 se resterà attiva la collaborazione commerciale con Intralot, chiediamo pertanto di percorrere la stessa strada per la “protesta” a Forlì e Ravenna»

Sul caso si è mosso anche il Movimento 5 Stelle. «È evidente l'esempio negativo, estremamente dannoso, che sarebbe veicolato alla generazione di giovani e giovanissimi se venissero esposte anche a Forlì le pubblicità di questo sponsor – commentano i consiglieri comunali del M5S Forlì Daniele Vergini e Simone Benini – ricordiamo che i nostri ragazzi già da giovanissimi rischiano di iniziare a giocare d’azzardo, il 51% sarebbe a rischio secondo recenti statistiche, ed in cima alle preferenze ci sono proprio le scommesse sportive. Abbiamo presentato una interrogazione urgente con la richiesta al Sindaco Drei di vietare l’esposizione di pubblicità che promuovano il gioco d’azzardo già durante la partita del 28 ottobre».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.